Campari Bitter

Campari Bitter

  • Tipologia: Bitter Rosso
  • Materia prima: Botaniche
  • Gradazione: 25% vol
  • Paese di origine: Italia
  • Produttore: Gruppo Campari
  • Formato: 70 cl, 100 cl

Sapore

Il Campari Bitter non è solo un liquore; è un’icona italiana, un simbolo di stile, passione e di un gusto inconfondibile che ha conquistato il mondo. La sua storia e il suo sapore sono indissolubilmente legati, raccontando un’evoluzione che ha trasformato un semplice aperitivo in un’icona della mixology mondiale. La sua complessità aromatica e la sua eredità culturale lo rendono un prodotto unico nel suo genere.

Il sapore del Campari Bitter è un’esperienza sensoriale complessa e stratificata che si manifesta in tre fasi distinte.  Al primo assaggio, il palato viene immediatamente colpito da una potente e decisa amarezza. Questa amarezza non è aspra o sgradevole, ma piuttosto profonda e piacevole, un po’ come quella che si trova nelle scorze di agrumi o nelle erbe officinali. È il gusto che definisce il Campari e lo rende un aperitivo così iconico.

Sotto questa prima ondata di gusto si nasconde una complessità inaspettata. Il sapore si evolve, rivelando note agrumate di arancia amara, che si mescolano armoniosamente con sentori di erbe aromatiche e spezie. Si possono percepire accenni di chinino, rabarbaro, cassia, e un tocco di vaniglia e caramello. Il mix di sapori è frutto di una miscela segreta di oltre 80 ingredienti che conferisce al Campari la sua unicità.

Il finale è lungo e persistente. L’amarezza iniziale si ammorbidisce per lasciare spazio a una dolcezza sottile e fruttata, bilanciando perfettamente il suo carattere più pungente. Lascia in bocca un retrogusto pulito e una sensazione di freschezza che invita a un altro sorso. Questa persistenza aromatica lo rende un ingrediente ideale per la mixology, capace di caratterizzare grandi classici e nuovi signature.

Informazioni

La storia del Campari inizia nel 1860 a Novara quando il visionario distillatore Gaspare Campari creò la sua ricetta segreta. In un’epoca in cui il rito dell’aperitivo stava prendendo piede, Gaspare intuì il potenziale di una bevanda amara e  corroborante. Il suo prodotto si distinse subito per il suo sapore audace e il suo colore rosso vibrante, ottenuto originariamente dal carminio, un colorante naturale.

Il successo fu immediato. Nel 1867, Gaspare trasferì l’azienda a Milano, aprendo il Camparino, un caffè nella prestigiosa Galleria Vittorio Emanuele II. Questo locale non era solo un punto vendita, ma un centro di ritrovo per l’alta società milanese, un luogo dove il Campari divenne un simbolo di modernità ed eleganza.

Nel corso del XX secolo, il Campari non ha smesso di evolversi. Sotto la guida del figlio di Gaspare, Davide Campari, il marchio divenne un pioniere nel marketing e nella comunicazione. Le sue campagne pubblicitarie, realizzate da artisti di fama internazionale come Leonetto Cappiello, hanno contribuito a consolidare l’immagine del Campari come un simbolo di stile, arte e passione. Le famose locandine, con il loro stile Art Nouveau e le figure dinamiche, sono ancora oggi considerate capolavori del design pubblicitario.

Oggi Campari Bitter è indissolubilmente legato ad alcuni dei drink che hanno fatto la storia della miscelazione, come il Negroni, l’Americano e lo Sbagliato.

Puoi trovare Campari Bitter anche in Americano Highball, Boulevardier, Campari Shakerato, Campari Seltz, Campari Spritz, Cardinale, Enzoni, Garibaldi, Jasmine, Mezcal Negroni, Milano-Torino e Old Pal.

Secret Link