Dark’n Stormy
Sotto un cielo “scuro e tempestoso”, coi colori del Dark ‘N Stormy, io non navigherei mai, ma da questo drink mi lascio sempre trasportare molto volentieri. Rum, lime e zenzero: le Bermuda sono ad un sorso di distanza.
- Scheda
- Storia
- Note
Ricetta
Sapore
Gusto
Sensazione
Aroma
Consistenza
Numeri
Calorie
Ten. alcolico
Preparazione
Versa prima la ginger beer nel bicchiere freddo pieno di ghiaccio, poi, in cima, cercando di creare uno strato, il Rum. In questo modo otterrai l’effetto “buio e tempestoso”. Infine, decora con uno spicchio di lime.
Info
Famiglia
Tipologia
Creatore
Periodo storico
Iscriviti!
Indice
Problemi di Copyright
In un articolo del 2018 sul magazine online Maxim, il Dark ‘N Stormy è stato definito il più litigioso di tutti i drink. E non per via del tenore alcolico o del proprio sapore, entrambi elementi per cui chiunque di noi potrebbe fare a pugni se il drink venisse realizzato male. È in realtà tutta una questione legale: dal 1980 nelle Bermuda, luogo di creazione del cocktail, e dal 1991 negli Stati Uniti, il Dark ‘N Stormy è sottoposto a diritto d’autore. Questo vuol dire che il drink, per essere chiamato con questo preciso nome, deve essere realizzato utilizzando solamente il Goslings Black Seal Black Rum, pena la tirata di orecchie dell’azienda detentrice del diritto d’autore, la Gosling Brother Ltd. I componenti della famiglia Gosling però non sono gente inaffrontabile: più che penalizzarvi per la vostra “leggerezza”, vi propongono una sessione di “Dark ‘N Stormy Consciousness”, in cui tenteranno di farvi capire perché un vero Dark ‘N Stormy necessita dei sentori del loro Black Seal Rum per poter venire apprezzato a pieno.
Per assenza di vento
La storia del Dark ‘N Stormy ha radici molto lontane: è infatti il 1806 quando, dopo 91 giorni di navigazione senza riuscire ad arrivare sulle sponde degli Stati Uniti d’America a causa del mare piatto, James Gosling, il più anziano figlio del mercante inglese di vino e di liquori William Gosling, si ritrova sbarcato nel porto di St. George, sull’isola di Bermuda, con le sue 10.000 sterline di prodotti alcolici inizialmente destinati al mercato americano. Facendo di necessità virtù, James inizia a commerciare con gli inglesi presenti sull’isola e, col progredire degli affari, nel 1824 decide di affittare insieme al fratello Ambrose un negozio su Front Street, nella neopromossa capitale Hamilton, per 25 sterline l’anno: la famiglia manterrà la proprietà della rivendita per alcune generazioni, per una durata totale di 127 anni, fino al 1951.
Un blend di Rum
All’interno dello store, a partire dagli anni ’60 dell’Ottocento, i due fratelli cominciano a commercializzare il loro blended Rum, un prodotto molto apprezzato dai nativi e dagli inglesi di istanza sull’isola, tanto che nel corso del tempo entrerà nel sostrato culturale dell’isola (ancora oggi, come segno di buon auspicio, si è soliti “benedire” le case versandovi sui muri una piccola quantità di Black Seal). Fino alla Prima guerra mondiale il Rum dei Gosling non possiede un nome commerciale distintivo: ci si appellava a lui chiamandolo “Old Rum” per via della sua inconfondibile morbidezza sul palato, rispetto ad altre tipologie di rum caraibici, e veniva venduto prelevandolo direttamente dalle botti, spesso versato nelle “sciampagnotte” (le classiche bottiglie contenenti il famoso vino francese) vuote derivanti dal consumo degli ufficiali della marina britannica presenti sull’isola, il cui tappo di sughero veniva sigillato con una cera nera.
Il sigillo nero
Questa chiusura così particolare, con il tempo diventerà il simbolo inconfondibile del Rum della Gosling Brothers Ltd, tanto che darà il nome al prodotto stesso: il “Black Seal” (sigillo nero, poi ripreso, con un divertente gioco di parole, anche dal logo dell’azienda recante una foca nera, poiché in inglese il termine “seal” designa sia un sigillo, sia l’animale marino).
Il Dark ‘N Stormy (con un solo “ ’ ” prima della N, e non due come viene riportato sulla lista IBA) nacque invece nella fabbrica, all’interno della filiale della Royal Naval Officers Club, di ginger beer presente sull’isola: gli ufficiali e i marinai, che si autoproducevano la soda aromatizzata alla zenzero, iniziarono a miscelare il soft drink con il rum dei Gosling, e scoprirono che i due elementi erano in grado di creare una miscela davvero deliziosa.
La canonizzazione IBA del Dark ‘N Stormy
Il drink fa parte della lista IBA dalla codifica del 2011.
Nel qual caso venisse miscelato con un rum differente da quello prodotto dalla Gosling Brothers Ltd, sarebbe più corretto chiamarlo Safe Harbour, per rispettare il copyright di cui l’azienda è proprietaria.
Il Dark ‘N Stormy è di una piacevolezza davvero equiparabile a poche altre bevute: le note dolci, melassate e fruttate del Rum si integrano benissimo con l’acidità, la secchezza e la frizzantezza della ginger beer, soprattutto quella prodotta dalla stessa azienda che produce il distillato di canna. Il succo di lime fresco, tendenzialmente opzionale, dona un bilanciamento leggermente più “aristocratico” ad un drink già completo.
Indice
Alternative al Gosling
In alternativa al Rum di Gosling, puoi sostituirlo con un Rum scuro in stile giamaicano. Però, come già detto nella parte storica, stai facendo un Safe Harbour.
Ginger beer, non ginger ale
Non utilizzare Ginger ale al posto della Ginger beer, sono due prodotti diversi.
Una punta di acidità
Se lo gradisci, puoi aggiungere 5 – 10 ml di succo di lime fresco per una nota di acidità in più.