Vieux Carrè
Dal crogiolo di culture e tradizioni di New Orleans è nata questa unione di whiskey, cognac e vermouth aromatizzati con erbe e spezie, che si è guadagnata il suo posto nella miscelazione internazionale.
- Scheda
- Storia
- Note
Ricetta
Sapore
Gusto
Sensazione
Aroma
Consistenza
Numeri
Calorie
Ten. alcolico
Preparazione
Versa tutti gli ingredienti in un mixin glass ben freddo, stirra con ghiaccio a cubetti e filtra in un tumbler basso freddo e colmo di ghiaccio. Infine, sprizza il twist di arancia e decora con la ciliegia al maraschino.
Info
Famiglia
Tipologia
Creatore
Periodo storico
Iscriviti!
Indice
Walter del Monteleone Hotel
Il Vieux Carré è frutto della mente e delle mani di Walter Bergeron, capo barman del Monteleone Hotel di New Orleans. La struttura venne inaugurata da Antonio Monteleone, un immigrato siciliano che acquistò nel 1886 un albergo di 46 stanze: qualche anno dopo lo fonderà con il Commercial Hotel adiacente in un’unica struttura. Il drink appare per la prima volta nel 1938 sul Famous New Orleans Drinks and How to Mix’em scritto da Stanley Crisby Arthur.
La “Vecchia Piazza”
Come riportato sul The Oxford Companion to Spirits & Cocktails del 2021 di David Wondrich, il drink venne ideato negli anni ’30 del Novecento da Bergeron e prende il nome dal Vieux Carré di New Orleans, termine francese che significa “vecchia piazza”, oggi conosciuto anche come Quartiere Francese e primo nucleo abitato dai tempi della fondazione della città nel 1718. Tutt’oggi la zona è la parte della città più ricca di fascino, coi suoi palazzi in stile coloniale circondati da passerelle esterne recintate da passamani in ferro battuto e dove si respira ancora quell’aria di “meltin’ pot” che fece grande la Big Easy.
La struttura
Lo stesso meltin’ pot che possiamo trovare in un sorso del Vieux Carré Cocktail, composto da ingredienti “autoctoni” (come il Rye whiskey) e “di passaggio” (gli importati Cognac, D.O.M. Bénédictine e Vermouth italiano), fino al tocco creolo e caraibico dell’Angostura e del Peychaud’s bitters. Caldo, profumato, aromatico, avvolgente e morbido, il Vieux Carré riesce sempre a entusiasmare chiunque accetti di portarlo alle labbra per la prima volta.
La canonizzazione I.B.A.
Nel 2020 il Vieux Carré è stato inserito nella lista IBA.
Indice
- IBA indica di filtrarlo in coppetta anche se molti (tra cui io) lo filtrano on the rocks in un tumbler basso pieno di ghiaccio, come indicato nella preparazione. È corretto in entrambi i casi.