Hurricane
Puoi vedere un Hurricane bevuto a New Orleans, servito in enormi bicchieri da asporto e colorato da vividi e cromati edulcoranti, con la stessa facilità con cui il jazz o il blues possono giungere alle tue orecchie camminando per le sue strade.
- Scheda
- Storia
- Note
Ricetta
Sapore
Gusto
Sensazione
Aroma
Consistenza
Numeri
Calorie
Ten. alcolico
Preparazione
Shakera tutti gli ingredienti con ghiaccio tritato e versa direttamente nel bicchiere di servizio freddo con lo stesso ghiaccio della shakerata. Se necessario (se il drink è sceso troppo), colma con dell’altro ghiaccio tritato. Infine, decora con la menta.
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Indice
Le origini
L’Hurricane fu creato negli anni ’40 del Novecento al Pat O’Brien di New Orleans.
A causa della Seconda guerra mondiale, molti liquori e distillati stranieri erano praticamente impossibili da reperire ed i fornitori erano soliti chiedere, per questi prodotti che provenivano da fuori confine, l’acquisto di una bottiglia di Rum (che di contro abbondava, visto la vicinanza geografica tra Stati Uniti e Caraibi) per ogni bottiglia di spirito importato. Disponendo di un surplus di distillato caraibico in magazzino, molti barman cominciarono a sperimentare ricette che ne prevedevano un largo utilizzo, cosa che fece anche Louis Culligan, capo barman dell’Pat O’Brien, nel creare l’Hurricane: quattro once di Rum a drink, che sono decisamente un bell’uragano diritto sulla faccia!
Le prime testimonianze
La prima menzione della ricetta di Culligan appare nel 1956 su Cabaret Quarterly di New Orleans, composta di 120 ml di gold rum, 60 ml di “red passion fruit mix” e 60 ml di succo di limone, ma ricerche sviluppate da Chuck Taggart e finalizzatesi sul The Oxford Companion to Spirits & Cocktails di David Wondrich del 2021 farebbero risalire il drink all’Hurricane Punch (Rum, sciroppo di passion fruit e il succo di limone e lime) trovato nel The Rum Connoisseur, un opuscolo edito nel 1941 dalla Ronrico Corp. Of San Juan, di Puerto Rico.
Il nome del drink deriverebbe dal bicchiere in cui storicamente è servito, una alta coppa svasata che riprende il tema delle Hurricane Lamp, le lanterne alimentate a kerosene che furono brevettate a partire dalla metà dell’Ottocento.
La struttura
Oggi l’Hurricane è uno dei drink più iconici di New Orleans, malgrado la contemporanea qualità degli ingredienti che è possibile riscontrare nelle ricette, che prevede l’utilizzo di un rossissimo sciroppo di mais per esaltare il colore della bevanda. Se miscelato nella maniera originale avrai a disposizione un drink fruttato, dissetante e freschissimo da proporre a qualsiasi cliente.
Indice
La ricetta originale dell”Hurricane
La ricetta originale prevede 4 once di Rum, 2 di succo di limone fresco e 2 di sciroppo di passion fruit, mentre la versione che ti propongo prevede le dosi dimezzate con una dimensione più adatta agli standards di oggi.
Lo sciroppo di passion fruit
In questo caso a fare la differenza sarà lo sciroppo di passion fruit. In commercio ne esistono di più o meno validi, altrimenti per un super sapore prova a farlo home made.
Il bicchiere dell’Hurricane
Se non hai a dispozione un bicchiere Hurrincane, andrà benissimo un qualsiasi bicchieri delle dimensioni di circa 350-370 ml.