Vesper
“Agitato, non mescolato” è forse una delle frasi più iconiche di tutta la storia del cinema. Scopriamo le origini del Vesper e di qualche segreto sulla sua realizzazione.
- Scheda
- Storia
- Note
Sapore
Gusto
Sensazione
Aroma
Consistenza
Numeri
Calorie
Ten. alcolico
Preparazione
Shakera tutti gli ingredienti e filtra in una coppetta ghiacciata. Infine, sprizza il twist di limone.
Info
Famiglia
Creatore
Periodo storico
Iscriviti!
Indice
“Il mio nome è Vesper, Lynd Vesper”
Un drink nato dalla penna di uno scrittore e non dallo shaker di un barman non può che presentare originalità e qualche problema.
Si deve a Ian Fleming e al suo primo romanzo (Casinò Royale, del 1953) sulla spia più famosa della storia della letteratura, l’Agente 007 James Bond, la nascita del Vesper: all’interno del libro, Bond si ritrova ad ordinarlo al bancone bar della sala da gioco, descrivendo al barman la ricetta composta da “tre parti di Gordon, una di Vodka, mezza di Kina Lillet (Aperitivo di vino alla china), agitato con ghiaccio, e aggiunga una sottile scorza di limone”.
Il nome del drink è da attribuire alla bellissima spia doppiogiochista del romanzo, Vesper Lynd, alter-ego letterario di Christine Granville, nome in codice “Vésperale”, agente segreto dei servizi britannici conosciuto da Fleming quando era assistente personale dell’Ammiraglio John Godfrey durante la Seconda guerra mondiale.
Gilberto Preti del The Dukes
Nell’ultimo libro di David Wondrich, The Oxford Companion to Spirits & Cocktails edito nel 2021, lo storico della miscelazione ha aggiunto qualche tassello alla storia del drink. Innanzitutto, smentisce la possibilità che il drink sia stato ordinato e consumato da Ian Fleming al Dukes Hotel di Londra, preparato dalle mani di Gilberto Preti, bartender italiano famoso per la realizzazione del Dry Martini Cocktail: Preti iniziò il proprio servizio al The Dukes nel 1988, oltre vent’anni dopo la morte dello scrittore britannico.
Il primo Vesper
In una prima edizione di Casinò Royale, autografata dall’autore stesso e di proprietà di Ivar Bryce, amico di lunga data di Fleming, appare la dedica redatta dalla mano dello scrittore “For Ivar, who mixed the first Vesper”: sembrerebbe che il nome del drink derivi da un cocktail a base di Rum, frutta ed erbe degustato dai due intimi in una country house in Giamaica, patria di adozione di Fleming a partire dal 1946, e che nel provare a riprepararlo fra le mura di casa, in una serata dall’elevato grado alcolico, Fleming e Ivar siano arrivati a qualcosa di molto simile al Vesper che conosciamo oggi.
Il Kina Lillet
Un altro approfondimento affrontato da Wondrich riguarda invece il Kina Lillet: tecnicamente fuori commercio dal 1986, anno in cui l’azienda decise di eliminare la parola “Kina” dall’etichetta, si è stati soliti dedurre che l’elisione del termine avesse riportato una conseguente diminuzione della quantità di chinino presente nel prodotto imbottigliato.
Fatto smentito da Olivier Londeix, che nel 1998 tracciò una storiografia indipendente del marchio Lillet, in cui dimostrò che l’effettiva riduzione del tenore amaricante conferito dalla molecola chimica venne realizzata unicamente nel 1917, decenni prima che Fleming e Bryce iniziassero a sperimentare con l’aperitivo francese e il gin.
Nonostante questa riscontrata verità, preferisco tutt’oggi realizzare il Vesper con l’ausilio di altri aperitivi a base di vino chinato, poiché ritengo apportino al drink una aromaticità molto più interessante e caratteristica.
Struttura e canonizzazione IBA del Vesper
Agitato o mescolato? Sappiamo tutti che un drink composto da tre ingredienti come quelli presenti nella ricetta di Fleming non avrebbero bisogno di essere shakerati e che, anzi, la shakerata farebbe perdere al drink quel “che” di cristallinità che una tecnica Stir conferirebbe al nostro Vesper…ma ehi, siamo bartender, e proprio come nel cinema e nella letteratura, lo spettacolo è parte del nostro mestiere; quindi, cerchiamo di prenderci un po’ meno sul serio, almeno questa volta.
A partire dalla codifica del 2011, il Vesper fa parte della lista IBA.
Per quanto nella lista IBA e “famoso”, non è un drink richiesto.
Indice
La china
Come anche già descritto nella sezione storica, consiglio di utilizzare un ottimo aperitivo chinato a sostituire il prodotto descritto nei romanzi di Fleming, che oggi non esiste più.
Puoi anche pensare altrimenti di tagliare per 1/3 del vermouth bianco con del liquore di china e utilizzarlo come se fosse l’aperitivo di vino chinato.
Coppetta piccola
Utilizza una coppetta piccola da circa 100-120 ml, altrimenti il cocktail si perderà in un bicchiere più grande.