The Italian Job
L’aperitivo è un “affare italiano”. The Italian Job porta tre prodotti apri-stomaco a fondersi con il rum giamaicano overproof. Un’esperienza da provare.
- Scheda
- Storia
- Note
Ricetta
Sapore
Gusto
Sensazione
Aroma
Consistenza
Numeri
Calorie
Ten. alcolico
Preparazione
Versa tutti gli ingredienti in un Mixing Glass ben freddo, stirra con ghiaccio a cubetti e filtra in una Coppetta Cocktail ghiacciata. Infine, sprizza gli olii essenziali di un twist di arancia sulla superficie del drink e decora con mezza rondella di arancia essiccata.
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Indice
Per palati forti
Un aperitivo potente. Non mi viene in mente nessun’altra formulazione lessicale per descrivere il The Italian Job, ideato da Joseph Akhavan nel 2017 al Mabel di Parigi. Quattro ingredienti alcolici (5 se consideriamo anche i pochi dash di Orange bitters) compongono questo drink che farebbe ritornare la fame a chiunque abbia appena terminato il proprio pasto. Tre dei componenti sono prodotti tipici della miscelazione pre-prandiale. Sto parlando del bitter rosso, del Byrrh (un aperitivo francese creato nel 1866 unendo vino rosso e chinino) e dell’Americano bianco Cocchi, una sorta di vermouth in cui la genziana sostituisce l’artemisia come principale botanica aromatizzante. Ai tre aperitivi si aggiunge il rum giamaicano overproof realizzato in Pot Still: nelle note ti indico la marca originariamente utilizzata da Akhavan. Come accennato ad inizio scheda, si tratta di un’ottima proposta da aperitivo per un cliente amante dei sapori decisi e dell’alcolicità elevata.