The Holland House (Rye)
Il drink porta il nome di uno dei più lussuosi hotel della New York di fine Ottocento: dalle mani di George Kappeler, che prestò servizio al bancone dell’albergo, un Old Fashioned aromatizzato all’arancia.
- Scheda
- Storia
- Note
Ricetta
Sapore
Gusto
Sensazione
Aroma
Consistenza
Numeri
Calorie
Ten. alcolico
Preparazione
Versa tutti gli ingredienti in un Mixing Glass ben freddo, stirra con ghiaccio a cubetti e filtra in una Coppetta Cocktail ghiacciata. Infine, sprizza gli olii essenziali di un twist di arancia sulla superficie del drink e lascia cadere la scorza dell’agrume all’interno del bicchiere di servizio.
Info
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Periodo storico
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Indice
Omonimia
Due drink (alcuni dicono tre) con il medesimo nome. Il primo, il più antico, datato 1895, appare sulle pagine del Modern American Drinks di George Kappeler, barman di origine tedesca impiegato al The Holland House di Manhattan, uno dei tre più rinomati hotel newyorchesi di fine ‘800. La ricetta di Kappeler prevede rye whiskey e Eau de Vie d’Oranges (sic) in medesime quantità, aromatizzati da qualche goccia di Peychaud’s bitter.
Nel 1930 Harry Craddock sul suo The Savoy Cocktail Book riporta il The Holland House composto di succo di limone, una fetta di ananas, maraschino, gin e french vermouth. Niente da recriminare a Mr. Craddock, ma Kappeler è arrivato prima, ha lavorato in una struttura il cui nome è fortemente legato al drink in questione e, per di più, il suo The Holland House mi affascina di più: un perfetto accostamento fra la ruvidità della segale e la gentilezza del liquore di arance, che si inseguono in ogni sorso sottratto al bicchiere, e resi più armonici dal tono erbaceo, sgrassante e senza esitazione del Peychaud’s bitters.
Il terzo incomodo
Curiosamente, la terza e ultima versione del The Holland House è quella che negli ultimi anni si è imposta maggiormente, pur non avendo delle testimonianze storiche a suffragare la propria autenticità. Sembra, infatti, che la variante che più spesso oggi viene miscelata sia figlia più della Cocktail Renaissance di inizio Millennio piuttosto che dello studio di antichi libri sulla miscelazione: sarebbe da attribuire alla passione dei bartender contemporanei per i vecchi prodotti utilizzati prima del Proibizionismo statunitense la ricetta del The Holland House composta da genever, maraschino, vermouth bianco dolce e succo di limone. L’abbinamento fra i primi tre ingredienti richiama più un sentimento di nostalgia per i tempi che furono che lo studio critico sulle opere coeve del periodo storico in cui l’albergo di New York attirava persone da ogni angolo del mondo al bancone del suo bar.
Indice
Un po’ di freschezza
Se vuoi aggiungere una nota più fresca, sostituisci il twist di limone a quello di arancia. L’abbinamento fra l’agrume e il rye whiskey l’ho sempre ritenuto molto interessante.
Il tocco di Kappeler
Nella versione originale, Kappeler fa un crusta di zucchero sul bicchiere di servizio.