Southside Cocktail
Forse siamo davanti ad uno dei pochi drink realmente consumati durante il Proibizionismo: le foglie di menta avrebbero effettivamente potuto coprire eventuali difetti nel distillato di partenza. Continuiamo ad indagare!
- Scheda
- Storia
- Note
Ricetta
Sapore
Gusto
Sensazione
Aroma
Consistenza
Numeri
Calorie
Ten. alcolico
Preparazione
Shakera tutti gli ingredienti e filtra in una coppetta ghiacciata. Infine, decora con un ciuffo di menta.
Info
Famiglia
Creatore
Periodo storico
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Indice
Le origini
Il Southside cocktail sembra un drink uscito dalle nebbie del tempo, che ha ripreso il proprio posto nell’universo della miscelazione solamente pochi anni fa.
Le testimonianze in nostro possesso ne collocano la creazione intorno al periodo storico precedente al Proibizionismo: un Southside Fizz compare sul libro del 1916 di Hugo Ensslin, Recipes for Mixed Drinks, opera famosa perché fu l’ultimo ricettario pubblicato negli Stati Uniti prima dell’entrata in vigore del Volstead Act e per aver permesso allo storico David Wondrich di riscoprire la ricetta con il liquore di violette dell’Aviation. Nel libro il Southside Fizz viene presentato come un Gin Fizz con l’aggiunta di alcune foglie di menta, cosa che ha spinto alcuni addetti al settore a ritenere che dietro a questo drink vi sia un possibile antenato del Mojito, creato a Cuba (prima testimonianza scritta è il libro del 1929 di Juan A. Lasa, Libro De Cocktail) sostituendo il Rum al Gin negli anni del Proibizionismo.
Il nome del drink parrebbe legato a quello di un club privato, il Southside Hunt Club di Long Island, aperto intorno al 1870 con il nome di Snedecor’s Tavern, frequentato dalla classe dirigente dell’epoca che vi si recava per dedicarsi alla pesca della trota e che era rinomato per la propria versione del Mint Julep.
La ricetta del Southside senza soda che misceliamo oggi (che ricorda molto un Julep agrumato o un Gimlet mentolato) sembrerebbe invece essere stata resa famosa al 21 Club di Manhattan, New York, intorno agli anni ’20 del Novecento, quando il locale si trasformò in uno speakeasy conosciuto con il nome di Jack and Charlie’s.
La struttura
Fresco, aromatico, dissetante, c’è veramente bisogno di aggiungere poco alla lista dei suoi componenti per convincerci a provare a miscelarlo.
La canonizzazione IBA
Il Southside Cocktail è entrato a far parte della lista IBA con la codifica del 2020.
Indice
La menta
Il drink è perfetto, mentre la vera domanda è: come la tengo su un ciuffo di menta in un drink in coppetta senza ghiaccio?