Screwdriver
Le origini dello Screwdriver sembrano da dover riscrivere integralmente. Una semplice miscela di Vodka e spremuta di arancia con antenati illustri e contingenze da periodo bellico.
- Scheda
- Storia
- Note
350 - 370 ml
Sapore
Gusto
Sensazione
Aroma
Consistenza
Numeri
Calorie
Ten. alcolico
Preparazione
Versa tutti gli ingredienti nel bicchiere freddo pieno di ghiaccio e miscela delicatamente. Infine, decora con la fetta di arancia.
Info
Famiglia
Tipologia
Creatore
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Indice
Le origini
Tanto è facile la ricetta e la miscelazione dello Screwdriver quanto è ammissibile pensare che il drink possa essere nato in parti diverse del mondo ed in periodi differenti della storia.
Sicuramente la versione più suggestiva delle sue origini è quella che vedrebbe alcuni ingegneri americani impegnati nel Golfo Persico a miscelare Vodka e succo di arancia con l’aiuto di un cacciavite, da cui il drink prendebbe appunto il nome. Questo avveniva circa a metà degli anni ’50 del secolo scorso, quando l’Orange Blossom (succo di arancia e Gin), il Mimosa (succo di arancia e Champagne) e il Greyhound (Vodka e spremuta di pompelmo) erano in circolazione, già conosciuti e consumati da qualche anno.
La retrodatazione
Ricerche più recenti a cura di Robert Simonson, confluite nel 2021 sul The Oxford Companion To Spirits & Cocktails di David Wondrich, anticiperebbero la nascita dello Screwdriver di un decennio, in pieno Secondo Conflitto mondiale. Il drink risulterebbe essere stato creato dai soldati statunitensi e dai tecnici al loro seguito sui campi di battaglia del Vecchio Continente, o forse del Sud-est asiatico, dove l’irreperibile Whiskey venne sostituito con l’alcol neutro che accompagnava le truppe dislocate nelle zone di guerra.
Simonson ha trovato traccia dell’usanza di indicare l’unione di succo di arancia e Vodka, appellandola con il nome “Screwdriver”, in alcune testimonianze che risalgono alla città di Ankara (capitale della Turchia), nell’anno 1943.
La struttura
Oggi lo Screwdriver è un ottimo drink da brunch e da aperitivo, a patto che sia miscelato utilizzando la spremuta di arance e non i succhi preconfezionati, così portando all’interno del cocktail la dolcezza, freschezza e corposità del succo dell’agrume.
La canonizzazione IBA dello Screwdriver
Dal 1986 al 2011 il drink ha fatto parte della lista IBA.
Indice
Quanta Vodka?
Non esagerare con la Vodka, andresti solo a squilibrare il drink. Una quantità corretta è 40-45 ml circa.
Spremuta, non succo!
Per un risultato degno di nota è d’obbligo utilizzare una spremuta di arancia fresca, non succhi confezionati.
Easy sour
Forse qualcuno di voi storcerà il naso, ma per me lo Screwdriver è classificato come un Sour, e più precisamente in una categoria che definisco Easy Suor, caratterizzati da un’acidità marcata ma non troppo.
Acido citrico
Se desideri rendere lo Screwdriver un po’ più Sour invece, puoi pensare di aggiungere dell’acido citrico alimentare alla spremuta di arancia, rendendo il drink più astringente. In questo caso la quantità che ti consiglio è 0.4 g di acido citrico ogni 100 ml, aiutandoti con un bilancino di precisione e sciogliendo tutto a mano.
