Oaxaca Old Fashioned

La riscoperta del Tequila

L’Oaxaca Old Fashioned è probabilmente il drink che più di tutti ha fatto conoscere al grande pubblico il Mezcal messicano e che ha risollevato le sorti del Tequila, insieme al Tommy’s Margarita, dall’idea di distillato scadente e responsabile di pessime ed alienanti post – sbronze da universitari.

Fu Phil Ward a realizzarlo nel 2007 per la proposta del Death & Co., la roboante fucina di miscelazione creata da Dave Kaplan e Ravi De Rossi nel 2006, a New York.

Partito come barback al Flatiron Lounge di Julie Reiner, completò la sua formazione al Pegu Club, che la Reiner gestiva insieme ad Audrey Saunders. Da lì passò al Death & Co., e dopo qualche anno inaugurò il proprio Mayahuel a New York nel 2009, luogo da cui continua a spargere nel mondo la cultura gastronomica messicana e la sua produzione di distillati e fermentati di agave.

La struttura dell’Oaxaca Old Fashioned

L’Oaxaca Old Fashioned è un drink dall’equilibrio invidiabile. Le note fruttate del Tequila sono arrotondate e sorrette dalla dolcezza dello sciroppo di agave, che allo stesso modo riesce a valorizzare e a sprigionare con la giusta delicatezza i sentori affumicati del Mezcal. Un aromatic bitters era davvero l’opzione migliore su cui fare ricadere la scelta per riportare alla bocca quel tocco di equilibrio che mancava nella deriva tendenzialmente dolce degli altri ingredienti.