
Earl Grey Marteani
Onore a Audrey Saunders per avere riportato il tè all’interno della miscelazione. Rinfrescante, intenso e dissetante, l’Earl Grey MarTEAni è un drink da 4 stagioni.
- Scheda
- Storia
- Note
Ricetta
Sapore
Gusto
Sensazione
Aroma
Consistenza
Numeri
Calorie
Ten. alcolico
Preparazione
Versa tutti gli ingredienti in un Boston. Dopo aver effettuato una Dry Shake o montato gli ingredienti con un aerolatte, shakera con ghiaccio e filtra in una coppetta ghiacciata. Infine, sprizza il twist di limone.
Info
Famiglia
Creatore
Periodo storico
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Indice
Il drink delle 5
Hai presente quella particolare tendenza dei bartender di oggi ad utilizzare in maniera estenuante il Tè Matcha nella realizzazione dei loro twist? Capisci di cosa sto parlando? Ecco, se dovessi trovare un anticipatore, o un’anticipatrice, per ringraziarlo/a del rinnovato utilizzo del tè in miscelazione, a volte purtroppo degenerato fino alle conseguenze che noi tutti conosciamo, quella figura sarebbe da attribuire ad Audrey Saunders. Ideatrice di drink ormai entrati nella storia della miscelazione, come l’Old Cuban e il Gin Gin Mule, creò l’Earl Grey MarTEAni per il Bemelmans Bar del Carlyle Hotel di New York nel 2000. Audrey fu la prima a riportare il tè ad elemento delle bevande miscelate, dopo la sua scomparsa da ingrediente della miscelazione con la soppressione del rituale del Punch, nella prima metà del XIX secolo.
La struttura
La facoltosa clientela del Carlyle le deve essere sembrata la più indicata e la più incline ad apprezzare il sapore tannico di un gin infuso alle foglie di tè, sia perché probabilmente dedita al tradizionale tè delle cinque, sia perché abituata a consumare vini rossi dagli importanti invecchiamenti, entrambe bevande particolarmente ricche di quei sentori astringenti che è possibile riscontrare anche all’interno dell’Earl Grey MarTEAni. La secchezza del gin e del gusto del tè viene però smorzata dall’acidità del limone e dalla dolcezza dello sciroppo, ed il tutto reso più vaporoso ed elegante dalla morbidezza donata dall’albume pastorizzato. Un sorso di esotico, a pochi centimetri dalla dispensa di casa tua.
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Due parole sul Tè
La grande varietà di tè reperibili in commercio permette una quasi infinità possibilità di variare questo drink: dalle note iodate del Gyokuro a quelle dolciastre del Matcha, dai sentori affumicati del Lapsang Souchong a quelli agrumati dell’Earl Grey, dai profumi terrosi e di fungo del Pu’er a quelli fruttati e floreali del tè bianco e del giallo, fino al gusto di latte del Milky Oolong, hai la possibilità potenzialmente infinita di dare sfogo alla tua creatività.
Ti consiglio di non utilizzare il tè in bustine: il suo apporto aromatico subisce un netto ridimensionamento dovuto alla permanenza sugli scaffali in attesa dell’acquisto. Rivolgiti alla tua erboristeria di fiducia.
Il gin all’Earl Grey
Per realizzare il gin all’Earl Grey, metti in infusione a temperatura ambiente 10 g di tè Earl Grey in un litro di distillato. Io generalmente lascio infondere il tè per circa 15 minuti, ma puoi sperimentare a piacere con la grammatura di foglie di tè e con il tempo di infusione.
Un esercizio utile a farti scoprire interessanti food pairing potrebbe essere quello di utilizzare un distillato differente all’interno del quale infondere altri elementi, come frutta, erbe, spezie o tisane già pronte.