
Division Bell
Un drink per ritrovare la pace dallo stress quotidiano che deve il proprio nome ad uno dei dissing più famosi della storia della musica.
- Scheda
- Storia
- Note
Ricetta
Sapore
Gusto
Sensazione
Aroma
Consistenza
Numeri
Calorie
Ten. alcolico
Preparazione
Shakera tutti gli ingredienti e filtra in una Coppetta Cocktail ghiacciata. Infine, sprizza gli olii essenziali di un twist di pompelmo sulla superficie del drink.
Info
Tipologia
Creatore
Periodo storico
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Indice
Il Mayahuel
Il Division Bell è un altro parto della mente di Phil Ward, già ideatore dell’Oaxaca Old Fashioned. Ward decise nel 2009 di aprire il suo personale locale, il Mayahuel, situato nell’East Village di New York. Fu il primo bar a focalizzarsi sui distillati di agave (non solo mezcal e tequila, ma anche bacanora, sotol e raicilla), immergendo i propri clienti nella atmosfera tipica mutuata dalla tradizione e dalla cultura dello Stato Centroamericano. La struttura prende il nome dall’omonima Mayahuel, una donna mortale di cui si innamorò il dio del vento Ehecatl, che per venire ricambiato del suo sentimento fece dono dell’amore a tutto il genere umano. Il loro amore venne però contrastato dalla famiglia della ragazza, situazione che nel volgere di poco tempo portò alla morte di lei. Dal punto in cui venne seppellita, secondo il folclore Maya, nacque la prima pianta di agave. Gli dèi fecero di Mayahuel la dea dell’agave e dalla sua unione con Patecatl (dio della fertilità e scopritore del peyote) nacquero i “Centzon Totochtin”, i 400 conigli che secondo il costume mesoamericano si impadroniscono di coloro che si ubriacano bevendo pulque.
David Gilmoure vs Roger Waters
Il nome del drink deriva dal titolo di un album dei Pink Floyd, pubblicato nel 1994. Come riporta Robert Simonson sul suo Modern Classic Cocktails del 2022, lo stesso Ward ha confessato in più di un’intervista che il periodo a ridosso dell’inaugurazione del Mayahuel lo ricorda come uno dei più stressanti della propria carriera lavorativa. Per rilassarsi e staccare la spina era solito ascoltare l’album Division Bell, il secondo pubblicato dalla band dopo l’abbandono di Roger Waters (a cui si fa tacito riferimento nel brano Lost for Words, scritta dal leader David Gilmoure e che si inserisce nella sequenziale diatriba che vedrà i due contrapporsi fino ai giorni nostri).
La struttura
Come nel caso di altri drink diventati iconici in quegli anni (come il Paper Plane ed il Naked and Famous), anche il Division Bell di Ward è una variazione sul tema (su un riff, ritornando all’ambito musicale) del Last Word. Distillato, liquori e parte acida sono i tre elementi che caratterizzano questa tipologia di bevande miscelate e che ho deciso di riportare sotto la dicitura “daisy”. Ward, che per spingere la propria proposta di miscelati a base di agave aveva già creato alcuni drink famosi, come l’Oaxaca Old Fashioned, decise di reinterpretare il Last Word sostituendo al gin della ricetta originale un affumicato mezcal 100% espadin e al liquore erbaceo francese un aperitivo della tradizione italiana, l’Aperol. Il nuovo binomio lavorava a meraviglia con il maraschino ed il succo di lime, motivo per cui il bartender non decise di introdurre ulteriori variazioni, ad eccezione degli oli essenziali ricavati dalla scorza del pompelmo. Il drink fu fin dall’apertura del Mayahuel uno dei più apprezzati dai suoi frequentatori e per molti anni si contese il titolo di “best seller” proprio con l’Oaxaca Old Fashioned.
Indice
La mia interpretazione
Preferisco bilanciare la ricetta con una quantità di maraschino molto più bassa rispetto alle ricette che ho reperito su libri o siti online. Trovo infatti che sia un liquore che vada utilizzato a gocce o comunque in piccole quantità (5 ml), altrimenti rischia di essere troppo presente nel drink fino a renderlo non piacevole.
La ricetta originale
Se vuoi riproporre la ricetta di Phil Ward non ti basta fare altro che utilizzare tutti gli ingredienti nella medesima quantità di 25 ml.