Dante’s Old Fashioned
L’Italia si guadagna lo spazio e l’apprezzamento che si merita dall’altra parte dell’Oceano Atlantico. I “Guidos” hanno vinto.
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Ricetta
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Gusto
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Calorie
Ten. alcolico
Preparazione
Versa tutti gli ingredienti in un mixing glass ben freddo, stirra con ghiaccio a cubetti e filtra in una tumbler basso ricolmo di ghiaccio. Infine, sprizza il twist di arancia.
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Un locale per “Guidos”
Quando tradizione italiana e geografia statunitense si incontrano, ne nasce sempre qualcosa di grande, nel bene e nel male.
Di quest’ultima categoria posso elencare la malavita organizzata e le Fettuccine all’Alfredo; della prima posso indicare il grande cinema d’autore (Bryan de Palma e Francis Ford Coppola, Robert De Niro e Al Pacino) e gli atleti che hanno rivoluzionato lo sport a “Stelle e Strisce”, come Joe di Maggio e Rocky Marciano.
Le comunità italiane ed i loro discendenti non hanno sempre goduto di quella fama e quell’apprezzamento che oggi sembra caratterizzare lo stile di vita del Bel Paese. Spesso, anzi, hanno dovuto districarsi fra pregiudizi e discriminazioni, anche sotto il punto di vista lessicale: con il termine “Guido”, infatti, negli Stati Uniti si fa riferimento in maniera denigratoria ai componenti della classe operaia-urbana italo-americana, connotata spesso da atteggiamenti violenti e maschilisti.
Il Bar Dante di New York, aperto nel 1915 su Macdougal Street, nel Greenwich Village, chiamato allora South Village per via dell’altra concentrazione di nostri compatrioti espatriati, ha fin da subito voluto essere un luogo di incontro per tutti coloro che, lontani dall’Italia, cercavano un po’ “atmosfera di casa”.
Il bar degli artisti
Nel 1971 la direzione del Bar Dante venne presa da Mario Flotta, che per oltre 40 anni, fino al definitivo passaggio di proprietà del 2015, insieme alla sua famiglia riuscì a sdoganare la cultura italiana fra gli statunitensi, facendo del locale un luogo di incontro anche per artisti affermati: Bob Dylan, Al Pacino e Alec Baldwin sono solo alcuni dei volti del Jet Set che hanno frequentato abitualmente il Bar Dante.
Sotto l’attuale gestione, nel 2019 il locale è stato insignito del titolo di Best World’s Bar, riuscendo quasi a fare il bis l’anno successivo, piazzandosi al secondo posto. Fra i suoi signature entrati nell’immaginario collettivo ci sono il Dante’s Garibaldi (servito con spremuta d’arancia “fluffy”, ovvero montata con l’ausilio del Milk Shake Mixer), il Dante’s Manhattan e il Dante’s Old Fashioned.
Quest’ultimo è caratterizzato da un taglio di Amaro Montenegro nei confronti del Rye Whiskey, dalla sostituzione dello zucchero con l’Honey Mix e da un altro paio di aggiustamenti che puoi trovare fra le Note. Inutile aggiungere che l’accostamento Amaro Montenegro e Rye Whiskey è qualcosa di vincente, in cui la spigolosità del distillato di segale trova una morbidezza convincente nella delicata dolcezza amara dell’Amaro Montenegro. Da provare e proporre.
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Honey Mix
Per prepare un honey mix clicca qui.