
Daiquiri n.4
Il Floridita Daiquiri, il più famoso e apprezzato Daiquiri creato dall’estro di Constante. Un capolavoro di equilibrio, ancora oggi degno di studio e approfondimento.
- Scheda
- Storia
- Note
Ricetta
Sapore
Gusto
Sensazione
Aroma
Consistenza
Numeri
Calorie
Ten. alcolico
Preparazione
Versa tutti gli ingredienti nel blender, aggiungi la giusta quantità di ghiaccio tritato e frulla fino al raggiungimento della corretta consistenza “frozen”. Versa in una coppetta ghiacciata e servi.
Info
Famiglia
Creatore
Periodo storico
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Indice
Il Floridita Daiquiri
La quarta versione del Daiquiri nata dalla mente e dalle mani di Costantino Ribailagua y Vert. Probabilmente la più famosa, iconica e leggendaria, quella che ha portato il Daiquiri sul tetto del mondo e nella storia della miscelazione, e che è conosciuto come il Floridita Daiquiri per antonomasia. Quattro ingredienti, ovvero zucchero, succo di lime, maraschino e rum. Il quinto è probabilmente il più importante di tutti: il ghiaccio. Il drink, anche conosciuto come Daiquiri Frozen, viene presentato come una specie di granita/smoothie in una coppa da cocktail, o come preferiva Hemingway in un tumbler alto.
Blender o Mixer?
Ancora oggi, presso El Floridita di L’Avana, questo drink rappresenta un richiamo ineludibile per turisti ed appassionati di miscelazione. La sua preparazione non è un segreto, ed è così descritta dalle parole dell’head bartender di El Floridita, Alejandro Bolivar Rodriguez: “Aggiungiamo il rum con un sottile e lento flusso, poco alla volta, in maniera continuata all’interno del blender in funzione. Guardando all’interno del blender, al centro vi è un buco, formato dalle lame in rotazione: se il buco è chiuso, il blender ti sta dicendo che non hai messo abbastanza rum. Allora aggiungiamo distillato fino a quando il buco centrale non si apre e la miscela viene amalgamata in un circolo perfetto. Allora, il drink è pronto per essere servito”.
Prima che il locale si dotasse dei blender citati poche righe sopra, la realizzazione di questo drink era effettuata con un milk shake mixer e con l’utilizzo di hielo pulverizado (“ghiaccio a neve”), come riportato anche sulle pagine del ricettario del 1939 Bar La Florida – Cuña del Daiquiri Cocktail. Freschezza, dolcezza, acidità ed aromaticità sono le qualità del Daiquiri N.4. Equilibrato, etereo e setoso, ti farà dimenticare del motivo per cui ti sei recato al bar.
Indice
Ghiaccio e zucchero
La corretta quantità di ghiaccio tritato si aggira per la versione “frozen”, solitamente, intorno alle dodici once (1 cup e ½).
Se ti colpisce la quantità di sciroppo di zucchero, presente nella ricetta, maggiore di quella del lime, sappi che non è un errore. Nei drink frozen si è soliti miscelare una quantità maggiore di zucchero perché la diluizione più cospicua necessità un aumento dell’ingrediente edulcorante della ricetta, il cui potere dolcificante risulta smorzato dalle temperature decisamente basse che il drink raggiunge tramite l’utilizzo del blender.
Tecnica Mixer
Qualora volessi provare ad usare il Milk Shake Mixer per la realizzazione del Daiquiri n.4, metti all’interno della cup insieme agli altri ingredienti 45-50g di ghiaccio a neve. Una volta azionato il Mixer, fallo funzionare fino al totale disciogliendo del ghiaccio (di solito 50-60 secondi).
Bicchiere di servizio
Nella sezione dedicata alla ricetta, indico una Coppa Champagne da 220 ml. La foto invece rappresenta il drink servito in un Rock Glass da 270 ml: non si tratta di un errore o di un’incoerenza, ma solo di un modo alternativo di interpretare la presentazione del drink.