Benton’s Old Fashioned
Bourbon e bacon per questo drink contemporaneo ideato da un bartender amatoriale. Quando le tecniche dell’alta cucina incontrano la miscelazione, il risultato è sempre sorprendente.
- Scheda
- Storia
- Note
Ricetta
Sapore
Gusto
Sensazione
Aroma
Consistenza
Numeri
Calorie
Ten. alcolico
Preparazione
Versa tutti gli ingredienti in un Mixing Glass ben freddo, stirra con ghiaccio a cubetti e filtra in un Double Rock glass freddo colmo di ghiaccio. Infine, sprizza gli olii essenziali di un twist di arancia sulla superficie del drink e lascia cadere la scorza dell’agrume all’interno del bicchiere di servizio.
Info
Famiglia
Creatore
Periodo storico
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Indice
Wormbook e Wormwood
Nemmeno Don Lee, esattamente come Robert Hess (l’ideatore del Trident), è un bartender di professione, ma al contrario, sempre come Hess, è divenuto molto ricco lavorando nell’informatica. Di origine coreana – americana, basso, tarchiato, con una curiosità sconfinata ed una vita ricca di interessi, dalla fotografia alle arti marziali, rimase folgorato da un Rob Roy servitogli al Milk & Honey di Sasha Petraske. Cominciando a fare ricerche sui cocktail e sui loro prodotti, iniziò a frequentare alcuni dei primi siti per appassionati, su uno dei quali conobbe John Deragon, un altro grosso pezzo da novanta nel mondo informatico con la passione per la miscelazione. Si incontrarono di persona al Pegu Club di Audrey Saunders e ben presto diventarono le mascotte dei bartender, che spesso li utilizzavano come cavie per testare le loro nuove creazioni.
Party Hard!
Col passare del tempo i due cominciarono ad organizzare le prime feste in casa di Lee, a Chinatown, e iniziarono i loro esperimenti con le prime bevande miscelate. Il loro girovagare per i locali di New York alla ricerca dei più bravi bartender in circolazione si intensificò sempre di più e presero a frequentare sistematicamente anche il Death & Co. Una sera, Phil Ward, uno dei responsabili del locale, chiese a Don e John se andasse loro di occuparsi del bar nella serata della festa dello staff. I due ressero la serata alla perfezione, benché per qualcuno si trattasse di una catastrofe annunciata. Fra i presenti vi era anche Jim Meehan con il suo futuro socio Brian Shabiro, intenti ad inaugurare il PDT (acronimo di “Please Don’t Tell”), uno degli speakeasy moderni più famosi nella storia della miscelazione. Meehan chiese a Lee e Deragon se gli andasse di collaborare al progetto, e diede loro la gestione del bar nella serata del lunedì, giorno di riposo per tutti gli altri bartender del PDT e del resto della città, andando così a creare un appuntamento fisso per tutti gli addetti al settore e per i curiosi profani.
Whiskey e pancetta
Nel 2008 Don Lee portò al PDT il suo Benton’s Old Fashoined, in cui il bourbon era aromatizzato tramite la tecnica del fat washing con il grasso del bacon. Non fu Lee ad inventare la tecnica, tanto meno ad utilizzarla per primo in miscelazione: fu Eben Freeman, al wd50 di Dewey Dufresne, a sperimentare le tecniche della cucina applicandole alla preparazione dei drink (armeggiando con spume, carbonatazioni o trasformazioni di liquidi in polveri o gel). Alcune di queste non furono mai messe nel menù del ristorante del Lower East Side, ma Freeman una sera fece assaggiare a Lee un suo drink con un distillato aromatizzato con la tecnica del fat washing e Lee decise di provare a proporre l’idea alle serate al PDT. Fu un successo, ed il Benton’s Old Fashioned divenne uno dei drink più famosi ed ordinati del locale.