Bella Donna Daiquiri
Melassa e mandorle per questa versione aromatica del Daiquiri cubano. Una valida alternativa da proporre ai clienti più affini ai gusti dolci.
- Scheda
- Storia
- Note
Ricetta
Sapore
Gusto
Sensazione
Aroma
Consistenza
Numeri
Calorie
Ten. alcolico
Preparazione
Shakera tutti gli ingredienti e filtra in una coppetta ghiacciata.
Info
Famiglia
Tipologia
Creatore
Periodo storico
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Indice
Le origini
La versione originale del Bella Donna Daiquiri sembra essere stata creata al bancone del bar dell’Hotel Bellagio di Las Vegas, intorno agli inizi del XXI secolo. Se il nome faccia riferimento ad un personaggio della Marvel, ad un gruppo musicale rock italiano, al film del 1915 diretto da Hugh Ford e Edwin S. Porter, a un album di Steve Nicks del 1981, a un’attrice pornografica statunitense o alla pianta Atropa Belladonna (rinomata per la sua letalità e per l’impiego in cosmesi che le donne del Rinascimento ne facevano) non ci è dato saperlo.
Quello che però si può dedurre all’assaggio è che il connubio tra Goslings Black Seal e liquore all’amaretto regge benissimo alla prova gustativa, in un gioco di rimando piacevole fra i sentori di melassa del rum e le sensazioni mandorlate del liquore. Il succo di limone contribuisce con una nota acida e fresca, riequilibrata dalla piccola quantità di sciroppo di zucchero inserita nella ricetta.
Indice
Crusta
Non sono un amante delle crusta sul bordo del bicchiere, ma in molte ricette ho trovato la tendenza a servire il drink con una bordatura di zucchero e cannella in polvere per implementare l’aspetto aromatico del drink.