Grappa Collins (Buongiorno)
Fra immigrati italiani in Perù e voglia di rivalsa contemporanea, la grappa si sta prendendo il posto che si merita nell’universo delle bevande miscelate.
- Scheda
- Storia
- Note
Ricetta
Sapore
Gusto
Sensazione
Aroma
Consistenza
Numeri
Calorie
Ten. alcolico
Preparazione
Versa gli ingredienti direttamente nel bicchiere pieno di ghiaccio e miscelate delicatamente. Infine, sprizza il twist di limone decora.
Info
Famiglia
Tipologia
Creatore
Periodo storico
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Indice
Un drink “forse” già ideato
Può sembrare strano, ma c’è più di qualche remota possibilità che questo drink possa già essere stato inventato e bevuto a metà dell’Ottocento. Durante le mie ricerche storiche sulla miscelazione peruviana, mentre stavo cercando le prime tracce del Pisco Sour, del Pisco Punch e del Chilcano de Pisco, mi sono più volte ritrovato sotto gli occhi il nome di un drink chiamato Buongiorno.
Ricetta sconosciuta, fonti bibliografiche inesistenti. Una sola informazione: era bevuto dagli immigrati italiani che provarono a cercare fortuna in Sud America a metà del XIX secolo.
Notizie nebulose
Nei continui rimandi alle leggende sul Buongiorno Cocktail, si menziona spesso che il drink fosse inizialmente realizzato a base grappa.
Una volta che questa finì, i nostri connazionali cominciarono a sostituirla con il Pisco, il distillato del Perù che al sapore ricorda molto l’acquavite di vinaccia. Sembra, inoltre, che fosse bevuto al mattino (da qui il nome) come tonico e come rimedio ai postumi della sbronza: se hai letto la scheda riguardante il Morning Glory Fizz, sai bene che c’è molta più veridicità scientifica dietro questa usanza rispetto alla semplice tradizione popolare. Quindi, sempre ragionando per analogia, ma senza nessuna verità granitica in tasca, il Buongiorno Cocktail avrebbe potuto essere realizzato con succo di agrume (limone o lime), zucchero, grappa e soda (liscia o aromatizzata non ci è dato saperlo). La struttura quindi di un Grappa Collins!
La struttura del Grappa Collins
Il connubio fra limone, sciroppo di zucchero e Grappa è già stato affrontato nella scheda del Grappa Sour, e ne ho ricavato che i tre elementi si legano in maniera davvero interessante fra di loro. Su questo trittico, il Grappa Collins innesta semplicemente l’utilizzo della soda, ad alleggerire il drink con la sua diluizione ma contemporaneamente ad esaltarne l’aromaticità grazie alle bolle dell’anidride carbonica.
Indice
Vacci piano!
Vacci piano con la Grappa. Io ho indicato una quantità di 30ml, ma ti consiglio di non superare i 40 ml. A te le prove di bilanciamento!