Juliet & Romeo
Prendi gli insegnamenti di Sasha Petraske e Audrey Saunders, del gin, un po’ di cetriolo, della menta e del sale. Ciò che salterà fuori è uno dei “contemporary classics” più bevuti al mondo.
- Scheda
- Storia
- Note
Ricetta
Sapore
Gusto
Sensazione
Aroma
Consistenza
Numeri
Calorie
Ten. alcolico
Preparazione
Pesta sul fondo di uno shaker il cetriolo insieme al pizzico di sale. Aggiungi il gin, il succo di lime, lo sciroppo di zucchero e le foglie di menta. Shakera e filtra in una Coppetta Cocktail ghiacciata. Versa sulla superficie del drink 3 gocce di aromatic bitters ed una di acqua di rose. Infine, decora con una foglia di menta.
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Indice
Toby Maloney
Se c’è un locale che più di ogni altro ha modificato il modo in cui gli abitanti di Chicago si approcciano alle bevande miscelate e che ha messo la “Windy City” sulla cartina geografica della miscelazione di alto livello, questo è proprio il The Violet Hour. Inaugurato nel 2007, il progetto deve il proprio sviluppo alle figure di Terry Alexander (già imprenditore nel settore della ristorazione) e Toby Maloney, bartender itinerante che nel suo curriculum vitae vanta esperienze al Milk & Honey di Sasha Petraske e al Pegu Club di Audrey Saunders.
The Violet Hour
A sentire i testimoni diretti che parteciparono all’apertura del locale, sembra quasi di assistere a quei film tipicamente americani in cui una squadra composta da improbabili atleti riesce a vincere il campionato a fine stagione. Nessun bartender di fama nazionale componeva lo staff originario, infatti. Alcuni camerieri e cuochi della gestione precedente (un ristorante di tapas aperto dallo stesso Terry Alexander) furono integrati dietro al bancone del The Violet Hour senza possedere nessuna esperienza di bevande miscelate. Maloney si fece carico della formazione del personale e della stesura del primo menù. Nel volgere di sei mesi, il The Violet Hour era sulla bocca di tutta la città, e bartender di altre località venivano a prendere ispirazione da Maloney e dal suo staff.
Il The Violet Hour è la fucina di alcuni dei “contemporary classics” e dei bartender più apprezzati al mondo, fra cui il Paper Plane (che Sam Ross ideò proprio per l’apertura del locale gestito da Maloney, suo ex collega al Milk & Honey), l’Art of Choke (del bartender Kyle Davidson) e il Bitter Giuseppe (di Stephen Cole).
