
Nonino Basil Smash
Quando un membro della famiglia Nonino ti sfida ad usare la grappa in miscelazione, non puoi tirarti indietro. E così ha fatto anche Jörg Meyer, rivoluzionando il suo Gin Basil Smash.
- Scheda
- Storia
- Note
Ricetta
Sapore
Gusto
Sensazione
Aroma
Consistenza
Numeri
Calorie
Ten. alcolico
Preparazione
Shakera tutti gli ingredienti e filtra in un Double Rock glass freddo pieno di ghiaccio. Infine, decora con una foglia di basilico.
Info
Famiglia
Tipologia
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Indice
Omaggio all’Italia
Un’ode alla freschezza e alla semplicità, un drink che racchiude l’essenza dell’estate e la tradizione italiana in ogni sorso. Questo cocktail, che vede protagonista la Grappa Nonino Tradizione 43°, è un’esperienza sensoriale inaspettata, capace di bilanciare la robustezza del distillato con la delicatezza degli ingredienti freschi. Ad idearlo è stato Jörg Meyer, già creatore del Gin Basil Smash che in occasione del Bar Convent Berlin del 2024 ha raccolto la sfida di Antonella Nonino che lo ha incalzato con un deciso “Be brave, mix grappa!”.
L’anima del drink: la grappa
Al centro di questa creazione troviamo ben 60 ml di 43° Grappa Tradizionale Nonino, un distillato che incarna la purezza e l’artigianalità della famiglia Nonino. A differenza delle grappe invecchiate, questa versione giovane e cristallina porta con sé il carattere autentico delle vinacce di cui è composta. Al naso, si distingue per le sue note fresche e fruttate, con sentori di mela e pera che si mescolano a un delicato profumo floreale e ad un rimando al lievito e alla crosta di pane. La sua limpidezza visiva si traduce in un gusto schietto e diretto, dove l’alcol è ben integrato e non prevarica, lasciando spazio a una piacevole morbidezza e a un retrogusto persistente. Questa grappa, pura e senza aggiunte, è la tela perfetta su cui dipingere i sapori del cocktail, donando struttura e personalità senza appesantire.
Aroma e bilanciamento
Per bilanciare la vivacità della grappa, entrano in gioco 20 ml di sciroppo di zucchero e 30 ml di succo di limone. Questo duo, base portante della famiglia dei Sour, crea una sinergia perfetta. Il succo di limone fresco con la sua acidità vivace e pungente, è l’ingrediente che dà vita al drink. La sua freschezza taglia la dolcezza dello sciroppo e bilancia la componente alcolica, rendendo il cocktail incredibilmente bevibile e rinfrescante.
Il vero tocco di genio di questo cocktail è l’aggiunta di una manciata di foglie di basilico. Questa erba aromatica, icona della cucina mediterranea, dona al drink un profumo erbaceo che eleva l’intera esperienza. Prima di essere shakerate, Meyer consiglia di pestare delicatamente le foglie di basilico o di schiaffeggiarle fra le mani (in inglese,” slapped) per liberare i loro oli essenziali, sprigionando un aroma inebriante che si fonde con le note della grappa e del limone.
In bocca, il basilico lascia un retrogusto pulito e aromatico, che aggiunge una complessità inaspettata a un drink che, a prima vista, potrebbe sembrare semplice. È questo ingrediente che trasforma il cocktail da un buon drink a un’esperienza memorabile, portando un sapore inaspettato e delizioso.
Indice
L’originale di Meyer
Come riportato sul sito della distilleria Nonino, la ricetta di Jörg Meyer prevede l’utilizzo di uno sciroppo di zucchero di canna e non lo sciroppo di zucchero come ti ho indicato io. Anche sulla quantità di grappa ho voluto dire la mia: l’ho portata a 60ml contro i 70ml impiegati da Meyer. Questione di preferenze, ma devo ammettere che nella mia rivisitazione trovo il sapore della grappa Nonino molto più protagonista del drink.