White Russian
Senza la pellicola cinematografica “Il Grande Lebowski” non credo che il White Russian sarebbe giunto alla fama internazionale che lo circonda. Grazie Drugo, ti dobbiamo un favore!
- Scheda
- Storia
- Note
Sapore
Gusto
Sensazione
Aroma
Consistenza
Numeri
Calorie
Ten. alcolico
Preparazione
Versa la Vodka e il liquore al caffè in un mixing glass ben freddo, stirrate con ghiaccio a cubetti e filtra in un tumbler freddo pieno di ghiaccio. Infine, aiutandoti con il bar spoon, crea un cappello di panna liquida in superficie.
Info
Famiglia
Tipologia
Creatori
Periodo storico
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Indice
Gustave Tops
Prima versione della storia, la più conosciuta: il drink fu creato nel 1949 da Gustave Tops, bartender al Metropolitan di Bruxelles e fu reso immortale da Jeff Bridges nel film “Il Grande Lebowski“, che nei 117 minuti della pellicola ne beve 9, a volte preparato con il latte, a volte con l’Half&Half (metà panna e metà latte), in un’occasione addirittura con il latte in polvere.
Gustave Tops è anche l’ideatore del Black Russian, ispirato dall’allora ambasciatrice americana in Lussemburgo Perle Skirvin Mesta, rinomata per la propria vita mondana e la passione per i cocktail. Nello stesso anno Mesta apparirà sulla copertina di marzo del Time e farà da musa ad Irving Berlin per il suo musical Call me Madam, portato in scena a Broadway.
L’evoluzione
Seconda versione della storia, più recente: come riportato sul The Oxford Companion to Spirits & Cocktails, edito da David Wondrich nel 2021, l’evoluzione del White Russian è un percorso che inizia intorno agli anni ’30 del Novecento.
Sul The Savoy Cocktail Book del 1930, scritto da Harry Craddock, compaiono il Russian Cocktail a base di Vodka (all’epoca ancora una recente novità in fatto di distillati utilizzati in miscelazione), Gin e crema di cacao, e il Barbara, due parti di Vodka, una di crema di cacao ed una di panna.
Nel 1936, Frank Meier prende quest’ultima ricetta e la riporta all’interno del suo The Artistry of Mixing Drinks utilizzando il nome del primo drink precedentemente citato nell’opera di Craddock, chiamandolo semplicemente Russian.
Il Coffee Southern
Nel 1965 l’azienda Southern Comfort prende la ricetta di Meier come riferimento per il lancio sul mercato del suo nuovo prodotto, il Coffee Southern, un liquore aromatizzato al caffè da andare a sostituire alla crema di cacao presente sui due libri precedenti e chiamando il nuovo drink White Russian, per andare ad usufruire di quell’onda di popolarità che il Black Russian, a base di Vodka e Kahluà (liquore al caffè e vaniglia) stava cavalcando fin dai propri esordi.
Il Coffee Southern, a causa della breve esistenza sul catalogo produttivo dell’azienda, sarà presto sostituito dalla più famosa crema di caffè messicana, andando a cristallizzare il White Russian nella forma e negli ingredienti che oggi conosciamo.
Struttura e canonizzazione IBA del White Russian
Il White Russian sarà inserito nella lista IBA nell’edizione del 1986, dl 1993 e del 2004, mentre dalla codifica successiva, quella del 2011, comparirà come variante del Black Russian.
Dolce, cremoso, avvolgente, il White Russian è un dessert drink un po’ datato e fuori moda, ma sempre pronto ad essere rispolverato e apprezzato da molti clienti.
Indice
Tecnica Stir
Il drink sotto la panna ha bisogno di diluizione, esattamente con il Black Russian. Per questo motivo dovete lavorare il drink con tecnica Stir, oppure, lavorarlo con tecnica Build cercando di diluirlo molto. In quest’ultimo caso però il drink si annacquerà più velocemente.
La panna
La panna liquida va leggermente addensata, shakerandola a secco oppure comodamente con un aerolatte.