Volcano Bowl

Il Luau hawaiano

Tiki è da sempre stato sinonimo di “convivialità”. Fu lo stesso ideatore di questa miscelazione, Donn Beach, a portare il concetto all’interno del proprio locale e degli eventi da lui organizzati, conosciuti col nome di “Luau”. Il termine prende origine da una tradizione nata alle Hawaii nel 1819 per merito del Re Kamehameha II: alla morte di suo padre, ereditando i pieni poteri sull’Arcipelago, diede via ad un profondo rinnovamento delle abitudini culturali del proprio popolo, abolendo molti riti (i kapu, ovvero l’antico sistema di tabù religiosi) ritenuti inconciliabili con le sue tendenze riformatrici ed elaborandone di nuovi, fra cui la possibilità che donne e uomini potessero sedersi al medesimo tavolo per consumare il pasto.

Tutti insieme appassionatamente

Mutuando la portata innovatrice del Sovrano hawaiiano, Donn Beach creerà i suoi Luau come una serie di eventi sociali su invito, riservati sia a uomini che a donne, intrattenuti da musica in stile pop-polinesiano, tavolate di cibo da cui auto-servirsi, spettacoli coinvolgenti e Hula Girl a deliziare i clienti con danze sensuali. Alla fine degli anni’40 del Novecento farà costruire nel proprio ranch ad Encino (California) un “villaggio polinesiano” immerso in una piantagione di palme per portare l’esperienza dei suoi Luau ad un livello totalizzante.

Più siamo, meglio è

L’ideazione della Volcano Bowl, avvenuta negli anni ’70 del XX secolo, fu resa necessaria dalla volontà di garantire un’esperienza conviviale immediata alla clientela dei Don The Beachcomber sparsi per tutti gli Stati Uniti: il drink, servito in una mug a forma di vulcano e con una zolletta di zucchero imbevuta di rum overproof a cui veniva dato fuoco per simulare un cratere eruttante, era progettato per tre persone, che nel connubio fra rum, parte dolce e note agrumate poteva evocare quel sentimento di “nostalgia per l’esotico” tanto caro a Donn Beach.