Tiziano

L’etimologia

Il Tiziano venne creato a Venezia intorno agli anni ’50 da Giuseppe Cipriani dell’Harry’s Bar come variante del più famoso Bellini. Anche lui dedicato ad un noto pittore lagunare, Tiziano Vecellio (1488 – 1576), il più grande pittore italiano della sua epoca, ritrattista di sovrani e nobiluomini di tutta Europa e, ad oggi, l’artista ad avere accumulato più ricchezze nel corso della propria vita per merito delle commesse. Piccola curiosità: al figlio di Tiziano va il primato, probabilmente tutt’ora ineguagliato, di aver dilapidato la più grande quantità di denaro che un figlio abbia mai ereditato dal proprio genitore; a cinque anni dalla morte del padre, infatti, Pomponio Vecellio si troverà costretto a mendicare l’elemosina per le strade di Venezia, dopo aver trascorso gli anni precedenti fra lusso e sfarzo).

La struttura

Data la stagionalità dell’uva fragola di cui è composto, si consiglia di miscelarlo specialmente fra fine agosto e inizio ottobre, mesi in cui il frutto (vitis labrusca, da cui per disciplinare non è possibile produrre il vino) è all’apice della sua maturazione. Acidulo e frizzante, con una delicata nota dolce derivata dalla polpa del frutto, è una piacevole bevanda da proporre all’aperitivo, in sostituzione di ben più affermati drink.