Sorbole Spritz

La genesi

Ero seduto alla scrivania del Laboratorio di Drink Factory. Stavo scrivendo una mail di cui ora non ricordo l’oggetto, quando Giovanni compare da dietro l’angolo del corridoio che dà sull’aula dei corsi e, allungandosi sul tavolo secondo il più sguaiato dei suoi modi e chiudendomi il computer sulle dita, mi dice “Fede, dobbiamo aprire una distilleria!”. Il motivo del suo entusiasmo derivava dalla scoperta che un nostro corsista del master sui liquori aveva deciso di cominciare una propria produzione: nella sua mente si era manifestato il pensiero “se posso insegnare a qualcuno a produrre dei liquori, perché non comincio a commercializzare la nostra personale proposta?”. Osservando le mie dita ancora schiacciate tra il monitor e la tastiera, la mia risposta, all’inizio più dettata dalla volontà di liberare le mani che dalla totale convinzione all’adesione al progetto, è stata “Parliamone”. Si è risollevato in piedi. Ho estratto le falangi dalla morsa. Ora potevamo davvero parlarne.

Nuovi spazi e progetti

A voler essere più precisi, già da qualche anno Giovanni ed io avevamo in mente di aprire un laboratorio per la produzione di preparazioni home made da vendere ad aziende e locali, ma l’idea venne sopraffatta dalla possibilità di mettere in commercio la nostra personale proposta di bevande alcoliche. Le successive chiacchiere hanno portato alla delineazione di un progetto comune che ha visto l’ingresso in società del fratello di Giovanni, Alessandro, manager nel settore Sviluppo e Ricerca di una nota multinazionale che commercializza frutta. Le rispettive competenze in campo manageriale, merceologico e tecnico-scientifiche ci sono sembrate fin da subito un ottimo sostrato da cui partire per lo sviluppo dell’azienda. Distillering, questo il nome che abbiamo deciso di dare alla nostra distilleria, è sorta nella seconda metà del 2023 a Bologna, in via del Chiù 22, facendo di lei la prima micro distilleria residente nel comune del Capoluogo emiliano.

Inizialmente l’idea alla base del progetto era quella di produrre conto terzi: questo significa che un cliente viene da noi con l’idea di sviluppare un prodotto, noi ne prendiamo in carico lo sviluppo, procedendo insieme attraverso sperimentazioni e versioni alternative, fino a delineare quello che sarà il risultato finale, con tanto di scelta della bottiglia ed elaborazione dell’etichetta. Ancora oggi, questo rappresenta il nostro core business, ma come leggerai nel prossimo paragrafo le cose sono leggermente cambiate.

Sorbole!

Parallelamente a questa attività, nella seconda metà dell’anno, abbiamo deciso di lanciare sul mercato il nostro primo prodotto: Sorbole. Si tratta di un bitter aperitivo di colore giallo naturale, a base di limone e limone verdello, impreziositi da bergamotto, astragalo, eucalipto, zenzero, scorze di arancia e rabarbaro, a conferire un tocco amarognolo perfetto per l’aperitivo. Il nome (ideato da un preziosissimo collaboratore di Drink Factory, Giovanni Favaro, per tutti “il Prince”) viene da una tipica espressione gergale bolognese, un’esclamazione da utilizzare in qualsiasi contesto e con qualsiasi inflessione di voce, a seconda del sentimento dominante del momento.

L’idea che ha guidato lo sviluppo di Sorbole era quella di creare un prodotto perfetto per l’aperitivo. A delineare questo progetto nella mente di Giovanni è stata una visita di qualche giorno sul Lago di Garda: all’orario dell’Happy Hour, Giovanni rimase colpito dalla elevata quantità di Limoncello Spritz che veniva ordinata. Tornato a Bologna, cominciò ad elaborare un prodotto a base di rabarbaro e limone: il primo con l’intento di ribilanciare l’amarezza molto asciutta della genziana e della china (botaniche molto comuni nei bitter italiani) con delle note più morbide e delicate; il secondo per delineare in maniera originale il prodotto di Distillering, che si discosta molto dagli altri bitter aperitivi in commercio, solitamente a base di arancia.

La decisione di imbottigliare Sorbole a 17% abv è figlia della nostra attenzione alle tendenze del mercato: da qualche anno, infatti, la categoria dei Low Alcol cocktail ha guadagnato una larga fetta di pubblico, soprattutto per il facile consumo che contraddistingue questa tipologia di bevuta. Sorbole permette di creare drink con un contenuto alcolico moderato, senza che la sua natura svanisca all’interno della ricetta. Anche la sua quantità zuccherina dipende da una precisa scelta commerciale: i 275 g/L infatti permettono al nostro bitter di sostenere il suo impiego in miscelazione, allungando le sue note gustative e rimanendo facilmente percepibile in qualsiasi struttura di base venga impiegato.

Sorbole Spritz

Il primo drink che abbiamo elaborato è Sorbole Spritz. Le note agrumate e speziate al suo interno sono sorrette dall’aromaticità della cedrata, mentre il suo sottofondo piacevolmente amarognolo creano un armonico contrasto con l’acidità del Prosecco, facendo di questo drink un aperitivo fresco e dissetante, dal sapore vibrante ed originale, che conquista ad ogni sorso.

Concludo con il claim di Sorbole: “Giallo è meglio!”.