Porn Star Martini

Douglas Ankrah

Il Porn Star Martini è stato il drink più consumato nel Regno Unito nel 2019. Il che, considerando che la data della sua creazione è il 2002, ne fa uno dei cocktail più longevi e di lunga maturità della sua generazione.

Il suo creatore è Douglas Ankrah, già bartender dell’Atlantic Bar & Grill di Londra (presso cui lavorò anche Dick Bradsell) e una delle menti dietro alla nascita del LAB, la London Academy of Bartending, una scuola sorta nella capitale inglese nel 1986 e successivamente diventata uno dei locali più di tendenza della città e più importanti per la storia della miscelazione di inizio millennio. Douglas ideò il Porn Star Martini a Cape Town, in Sudafrica, mentre stava lavorando alla redazione del proprio libro, uscito nel 2004, Shaken and Stirred, appena prima di inaugurare il Townhouse, un nuovo locale in società con gli altri componenti del progetto LAB.

Ankrah, originario del Ghana, è venuto a mancare recentemente, nell’agosto del 2021 a soli 51 anni.

Maverick o Porn Star Martini?

Originariamente denominato Maverick Martini, ispirato dal nome di uno strip club della città africana che Ankrah era solito frequentare nei suoi momenti liberi, fu dapprima presentato al bancone del Townhouse e successivamente a quello del LAB con il nome di Porn Star Martini, perché secondo le stesse parole di Ankrah “è ciò che una star del cinema porno ordinerebbe al bancone di un bar: sexy, divertente e senza pretese”.

“La prima volta che lo ho preparato al Townhouse, alla fine delle serata tutto il bar ne voleva uno“. “Il bicchierino di Champagne messo di fianco al Martini magnificamente colorato al frutto della passione e vaniglia, lo rende un drink molto seduttivo”. Questo è quello Ankrah scrive nel suo libro all’interno della ricetta del drink.

Un drink riconoscibile

Il Porn Star Martini si porta dietro un’altra caratteristica non da poco. Ankrah voleva infatti che il drink fosse riconoscibile da lontano anche all’interno di un bar affollato, portando i clienti alla curiosità di volerlo provare.

L’intuizione di Ankrah riscosse in brevissimo tempo un successo che è possibile ascrivere a pochi altri drink nella cronografia del bere miscelato contemporaneo, come ad esempio il Cosmopolitan o l’Espresso Martini.

Le caratteristiche del Porn Star Martini

Basato su due sapori esotici e decisamente di moda nel periodo della creazione del cocktail, quello del passion fruit (nella ricetta originale presente sia come frutto fresco che come liquore aromatizzato) e quello della vaniglia (nello sciroppo e nella vodka), si può dire che oltre al sapore che viene apprezzato in maniera indiscriminata da gran parte della clientela internazionale, il merito della sua fama è da attribuire anche al nome evocativo e accattivante che genera curiosità, e alla metodologia di servizio.

Questa, decisamente originale, prevede l’inclusione all’interno del drink di metà frutto della passione da degustare con un cucchiaino e di uno shot di Champagne o Prosecco con cui accompagnarne la bevuta, alternando sorsate di uno a quelle dell’altro o bevendo per primo il vino frizzante per preparare la bocca ai lussuriosi sapori del Porn Star Martini.

Fresco e fruttato, aromatico e dolce, estroso ma senza pretese, dinamico e inclusivo nel suo consumo, fatti trovare pronto quando la Porn Star Martini Mania giungerà nel Bel Paese.

La Canonizzazione IBA del Porn Star Martini

Il drink di Douglas Ankrah è entrato nella lista IBA dei classici internazionali con la codifica del 2024.