
Porn Espresso Martini
Un drink che nasce durante una consulenza che Drink Factory ha fatto per un locale nel Regno Unito. Quando Bradsell ed Ankrah si incontrano, nasce il Porn Espresso Martini.
- Scheda
- Storia
- Note
Ricetta
Sapore
Gusto
Sensazione
Aroma
Consistenza
Numeri
Calorie
Ten. alcolico
Preparazione
Shakera tutti gli ingredienti e filtra in una coppetta ghiacciata. Infine, decora con una caramella gommosa appoggiata sulla base della coppetta.
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Indice
Studiare l’ambiente
Nel 2023 Drink Factory è stata contattata da un importante gruppo italiano possessore di alcune decine di locali sparsi tra il Belpaese e il resto del mondo. Il cliente aveva in mente di rivedere in toto la propria proposta in fatto di mixology, rivolgendosi all’azienda di cui sono a capo con l’intento di sviluppare una nuova cocktail list e contestualmente di iniziare un percorso formativo per innalzare le competenze dei propri dipendenti. Fra le località europee in cui era presente uno dei locali, c’era Londra.
Fra le prime azioni fatte per soddisfare al meglio le richieste del cliente, c’è stata una permanenza di qualche giorno con il mio staff nella capitale inglese per studiare l’ambiente, cogliendo le tendenze più importanti del momento e valutando l’offerta dei potenziali competitor. Mi aspettavo che in fatto di gusti gli Inglesi avessero delle preferenze molto diverse da quelle a cui eravamo abituati, ma la realtà ha potentemente superato la fantasia: a qualsiasi ora del giorno e della notte, dall’aperitivo al dopocena, finanche di accompagnamento al pasto, due drink dominavano indisturbati la scena, il Porn Star Martini di Douglas Ankrah e l’Espresso Martini di Dick Bradsell.
Entrerò ancora di più un pochino nello specifico: dopo che abbiamo fatto un report della nostra ispezione al cliente, e confermata la quantità elevata dei due drink che venivano realizzati anche dai bar del nostro committente, gli abbiamo proposto di studiare un modo per velocizzare e customizzare il servizio di Porn Star Martini ed Espresso Martini. Hann0 accettato, e da quel momento ci siamo dati da fare.
Lo sviluppo
Non entrerò nel merito delle ricette che io e il mio staff abbiamo sviluppato per il cliente, dato che sono prottete da accordi commerciali, ma fra tutte quelle che abbiamo ideato ce n’è una che un po’ per ritrosia un po’ per consapevolezza abbiamo preferito tenere per noi: il Porn Espresso Martini. Si tratta di un riuscito mash up (quello che io indico come la fusione di due ricette in una sola) dei due classici, che per quanto ad un primo colpo d’occhio possano sembrare molto dissimili, in realtà condividono più di un aspetto che può portare ad un deciso effetto “Wow!” nell’esperienza di chi lo beve.
Il primo è la presenza della vodka in entrambi i classici: alla vaniglia nel Porn Star Martini, neutra nell’Espresso Martini (ma, in quest’ultimo, spesso accompagnata da qualche goccia di sciroppo di vaniglia). Lo spirito di base, insomma, è il medesimo: bastava scegliere una delle due tipologie di vodka e costruirci sopra la nuova ricetta. Il secondo aspetto in comune è l’acidità: per quanto i due drink abbiano un carattere prevalentemente dolce, entrambi sono caratterizzati da un’importante acidità di sottofondo, diversa da quella conferita dal succo degli agrumi. Nel caso del drink di Ankrah questa acidità fa riferimento a quella donata dal succo di passion fruit, che, malgrado le convinzioni della maggior parte della clientela, è un frutto spiccatamente acido ma reso dolce dalla grande quantità di zucchero impiegata nel suo utilizzo. Nel caso del drink di Bradsell, l’acidità è conferita dal caffè espresso, che a seconda della varietà utilizzata e della presenza o meno di dolcificanti al momento del suo consumo può risultare più o meno intensa.
La struttura
Lo spirito di base c’era, l’acidità pure, bisognava capire come integrare il tutto in un’unica ricetta. La prima domanda che ci è venuta in mente è: e se usassimo entrambe le acidità nello stesso drink? Seguita dalla seconda domanda: c’è modo di fare funzionare insieme caffè e frutto della passione? La risposta è venuta fuori nel volgere di qualche attimo. Sono, infatti, tantissimi i caffè di qualità (quelli che vengono solitamente chiamati specialty coffee) a possedere nei loro bouquet gustativi dei rimandi alla frutta tropicale. Non bisognava fare altro che miscelare e assaggiare.
Sarò sincero: è bastato un esiguo numero di prove di bilanciamento per arrivare alla versione che ci convinceva senza esitazioni residue. Il sapore del caffè e del passion fruit, infatti, si completano a vicenda: il primo smorzando leggermente quello spesso troppo travolgente del secondo, ed il secondo innalzando la nota fruttata del primo. A fare da legante, inoltre, interviene la vaniglia che, come sappiamo dalle ricette dei due classici di Bradsell e Ankrah, si sposa magnificamente con entrambi i drink. Il Porn Espresso Martini è una bevuta dolce-acida avvincente, capace di piacere agli amanti del caffè e della frutta tropicale, caratterizzato da un pairing non scontato, ma che anzi cattura l’attenzione del cliente. È un drink da tutte le ore e di cui, spero, in qualche modo sentirò parlare sempre più frequentemente al di fuori di Drink Factory.
Indice
Se non hai la vodka alla vaniglia
Nessun problema: sostituisci la vodka alla vaniglia con una vodka neutra e metti lo sciroppo di vaniglia al posto dello sciroppo di zucchero, mantenendo in entrambi i casi le stesse quantità riportate in ricetta.
Per lo sciroppo alla vaniglia, clicca qui.
La decorazione
L’idea di decorare il drink con una caramella gommosa è per un gioco di rimandi gustativi: l’acidità della caramella, infatti, richiama quella del frutto della passione presente nella ricetta.