Peter Pan Cocktail
Chissà come il drink in questione ha fatto a legarsi col protagonista del’opera di James Matthew Berrie. Un dubbio che ormai il suo ideatore, Harry Craddock, non può più scioglierci. Tanto vale prepararcelo e brindare all’Isola che non c’è!
- Scheda
- Storia
- Note
Ricetta
Sapore
Gusto
Sensazione
Aroma
Consistenza
Numeri
Calorie
Ten. alcolico
Preparazione
Shakera tutti gli ingredienti e filtra in una Coppetta Cocktail ghiacciata.
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Indice
Le prime menzioni
Il Peter Pan Cocktail è un drink che ritroviamo solo sul The Savoy Cocktail Book di Harry Craddock del 1930. Viene riportato composto in parti uguali da gin, vermouth dry, spremuta di arancia e Peach bitters, ma la quantità di quest’ultimo ingrediente risulta essere troppo elevata per non trattarsi di un errore di trascrizione del testo. Quindi i casi sono due: o la quantità di bitters deve essere abbassata a qualche dash o la parola bitters deve essere sostituita con “brandy”, andando così ad indicare un diverso ingrediente da mettere all’interno dello shaker.
La struttura
Preferisco optare per la prima teoria, perché mi sembra che le note di pesca debbano essere appena accennate per non andare a coprire quelle del Vermouth dry e per non risultare eccessivamente stucchevoli nel loro accostamento alla spremuta d’arancia. Il Peter Pan Cocktail è un buon drink da tenere a mente quando “le frecce al nostro arco” stanno scarseggiando. Agrumato, secco e floreale, aromatico e rotondo, ha il vantaggio di essere molto evocativo grazie al proprio nome, che può riportare alla mente la nostra infanzia e la sensazione di libertà data da un volo fra le nuvole.
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Dry-ness
Qualora il drink nella sua versione canonica dovesse sembrarti eccessivamente secco e privo di corpo, hai tre strade da poter percorrere.
La prima consiste nell’aggiunta di qualche ml (5-10) di sciroppo di zucchero alla ricetta. La seconda è quella di sostituire il vermouth dry con un vermouth bianco dolce, ma fai attenzione al modificarsi anche della nota aromatica se decidi per questa via. Puoi pensare di mettere entrambe le tipologie di vermouth, per conferire al drink sia dolcezza che aromaticità. L’ultima possibilità è l’aggiunta di 15-20 ml di un buon liquore alla pesca, ma così facendo il drink prende un’inflessione completamente diversa, perdendo la sua iniziale natura di drink dalle note secche.