Monte Mule

Le origini

Se c’è un cocktail che ricordo aver lasciato un segno indelebile nei primi anni della Cocktail Renaissance italiana è il Moscow Mule. La mia prima esperienza con questa bevanda miscelata risale al 2005 o 2006. All’epoca miscelare questo drink caratterizzato dalla ginger beer, un soft drink per molti clienti ancora sconosciuto, suscitava un sicuro e netto “effetto wow” a chiunque lo proponessi.

Una volta sdoganata, la ginger beer ha continuato ad attrarre proseliti, venendo utilizzata in combinazione con qualsiasi prodotto alcolico che un bartender si potesse trovare sottomano, finendo in una miriade di ricette molto interessanti, dai classici London Mule e Kentucky Mule, al più elaborato Gin Gin Mule di Audrey Saunders.

Amaro Montenegro

Devo ammettere che la combinazione con l’Amaro Montenegro è una di quelle che mi convince di più fra tutti i drink bandiera dell’azienda bolognese.

Sarà che mi attirano i sapori semplicemente complessi e i drink creati con un numero esiguo di ingredienti (nei miei corsi ricordo sempre che “ricercatezza fa rima con semplicità”), ma ritengo che l’innesto aromatico dello zenzero sul bouquet botanico dell’amaro Montenegro si incastri alla perfezione. A rendere facile la bevuta, inoltre, partecipano sia la fresca pungenza della ginger beer che la variegata acidità del succo di lime appena spremuto.

Salute!