
Missionary’s Downfall
Se lo Zombie ti incute timore, ma non vuoi privarti della genialità creativa di Donn, il Missionary Downfall è il drink che fa al caso tuo. Erbaceo, con sentori di frutta tropicale e miele, è il compagno perfetto per le serate estive.
- Scheda
- Storia
- Note
Ricetta
Sapore
Gusto
Sensazione
Aroma
Consistenza
Numeri
Calorie
Ten. alcolico
Preparazione
Frulla tutti gli ingredienti in un blender per 10 – 15 secondi, o comunque fino ad ottenere una consistenza cremosa, e servi in una Coppa Champagne fredda. Infine, decora con un ciuffo di menta.
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Famiglia
Creatori
Periodo storico
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Indice
Un drink da dessert
Un drink nato dalla mente e dalle mani di Donn Beach intorno agli anni ’40 del Novecento. La versione riportata da Jeff Berry nel suo Remixed del 2010 è riapparsa dalle nebbie del tempo per merito della famiglia di Hank Riddle, un dipendente della catena Don The Beachcomber’s, che ci lavorò dai primi anni ’40 fino agli Ottanta e che ha salvato dall’oblio alcune ricette storiche di Donn trascrivendole su un taccuino.
Un drink che nei primi menù, come fa notare Gianni Zottola nel suo blog sulla miscelazione Tiki, non compariva nella stessa sezione dello Zombie o del Navy Grog, famosissimi cocktail di Donn, ma in quella dei drink da consumare a fine pasto, come l’Hot Buttered Rum o i Coffee Grog. Il Missionary’s Downfall sarebbe quindi da considerare alla stregua di un cocktail dessert, e questo spiegherebbe la sua struttura tendente alla dolcezza (donata dal miele e dall’ananas) decisamente in controtendenza con la linea acida e potente di Donn dei primi anni di apertura del Don the Beachcomber’s, a partire dal 1933. Dalla seconda metà degli anni ’40, Donn per ragioni di mercato dovrà ammettere l’ingresso nei suoi personalissimi drink di nuovi ingredienti/edulcoranti, più facilmente accessibili e sempre più richiesti dalla clientela (come ad esempio l’ananas).
La struttura
Il Missionary’s Downfall è uno dei drink più miscelati e copiati della cultura Tiki, ma molto spesso anche fra i più sbagliati: la poca attenzione alla corretta quantità di ghiaccio tritato rischia di portare nel bicchiere un drink “frozen” o un prodotto disomogeneo (specialmente qualora la quantità di ghiaccio tritato sia maggiore di quella indicata), che rischia di scomporsi e di annacquarsi. È un cocktail che riesce sempre a riscuotere successo, che gioca sull’equilibrio difficilmente non apprezzabile di rum, miele e lime, su cui si innesta la nota fruttata dell’ananas e del liquore alla pesca, bilanciata dalla freschezza delle foglie di menta. Fresco e morbido, cremoso e profumato, ti accompagnerà per molte serate della tua carriera professionale.
La Canonizzazione IBA del Missionary’s Downfall
Il drink di Donn Beach è rientrato nella lista dei classici IBA con la codifica del 2024, nella categoria dei New Era Drinks.
Indice
L’importanza della forma
Il drink non deve avere la consistenza di una granita ghiacciata (frozen) ma essere una crema. Per questo motivo è molto importante che utilizzi la quantità di ghiaccio indicata, che puoi misurare con degli appositi cucchiai graduati in cup.
Purea o frutta fresca?
Dipende. Oggi sul mercato è possibile trovare delle ottime puree realizzate con una grande attenzione alla materia prima. Nello specifico, mi sto riferendo alle puree dell’azienda francese Ponthier. Queste sono realizzate con il 90% di frutta fresca e il 10% di zucchero di canna, senza coloranti né conservanti.
Rispetto alla frutta fresca, le puree Ponthier mi permettono di standardizzare la qualità dei miei drink, svincolandomi dalla stagionalità e dal grado di maturazione della frutta, poiché sono reperibili tutto l’anno e preparate quando la frutta è all’apice del suo bouquet aromatico. Inoltre, il prezzo al consumatore è davvero interessante, permettendomi di acquistare un prodotto che mi permette di non avere scarti di lavorazione come foglie e bucce.
Qualora, invece, preferisci lavorare con la frutta fresca, metti nel Blender mezza rondella di ananas dello spessore di un cm per ogni Missionary’s Downfall che hai intenzione di preparare.