Lidia
"Gin e orzata?!?". Tranquillo/a, nulla di nuovo. Un sour fruttato e aromatico con abbinamenti curiosi.
- Scheda
- Storia
- Note
Ricetta
Sapore
Gusto
Sensazione
Aroma
Consistenza
Numeri
Calorie
Ten. alcolico
Preparazione
Shakera tutti gli ingredienti tranne l’Aromatic Bitters e filtra in un double rock glass colmo di ghiaccio. Infine, versando a piccole gocce, creare un float di Aromatic Bitters e sprizza gli oli essenziali di un twist di limone.
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Indice
La strana coppia
Gin e sciroppo di orzata non sono per nulla un abbinamento recente, per quanto lo ritengo ancora troppo poco utilizzato dai bartender. La prima volta che mi sono imbattuto nel loro connubio è stata nella ricetta del Army & Navy, drink riportato in un ricettario del 1933 e rispolverato da Cas Oh sul suo Co-Specs del 2020. Personalmente ritengo che la secchezza del gin si integri benissimo con le note legnose della mandorla e che venga ammorbidita piacevolmente dai sentori grassi della frutta secca.
Per sviluppare Lidia, il Signature cocktail che ho elaborato con il gin Madame Bouganville, ho deciso di ricercare un trait d’union che mi permettesse di legare in maniera ancora più armonica i due ingredienti. Dopo alcune prove, ho deciso di puntare la mia attenzione sul liquore all’albicocca: alla base della mia decisione c’era l’idea che l’acidità del frutto mi avrebbe aiutato sia a sviluppare una bevuta più disimpegnata, sia a valorizzare il gin (allungando le sue note floreali nella corposità del liquore) e lo sciroppo di orzata (entrambi i frutti appartengono alla famiglia botanica delle Rosaceae).
Il risultato mi ha convinto al primo sorso. Ma come spesso accade, ho preferito seguire la mia tendenza alla sperimentazione e ho deciso di aggiungere al drink una componente aromatica decisa e distintiva, che richiamasse i rimandi speziati del gin Madame Bouganville. Dopo ulteriori prove, ho trovato la chiave di volta: l’abbinata fra cocktail e Bitters aromatico lavora alla perfezione quando quest’ultimo veniva messo a piccole gocce come float sul drink finito.
Il risultato è Lidia, un Classic Sour fresco, fruttato, botanico, speziato, capace di evolvere di sorso in sorso, soprattutto se, come ho preferito io, decidessi di servirlo on the rocks.