
Kona Coffee Grog
Un hot drink ideato da Donn Beach e che solo lui poteva realizzare al Don The Beachcomber, incantando la sua clientela con una tecnica molto scenografica.
- Scheda
- Storia
- Note
Ricetta
Sapore
Gusto
Sensazione
Aroma
Consistenza
Numeri
Calorie
Ten. alcolico
Preparazione
Nel bicchiere di servizio posiziona la zolletta di zucchero, il rum giamaicano scuro, il Coffee Grog Batter e i chiodi di garofano. Versa al suo interno il caffè filtro bollente.
In un altro bicchiere (possibilmente di ceramica) metti le scorze degli agrumi, la stecca di cannella, il rum overproof e dai fuoco utilizzando una fiamma. Lascia bruciare per qualche secondo e, posizionandoti al di sopra del bicchiere di servizio, versa delicatamente il liquido infiammato all’interno del Kona Coffee Grog, aumentando progressivamente la distanza fra i due bicchieri, creando un effetto molto scenografico. Una volta versato tutto il liquido infiammato, posiziona le scorze degli agrumi e la stecca di cannella all’interno del bicchiere di servizio.
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Indice
L’etimologia
Il drink prende il proprio nome dal caffè Kona, una varietà che viene coltivata alle Hawaii, principalmente sulle pendici dei vulcani Hualalai e Mauna Loa nell’omonimo distretto di Kona (che nella lingua locale significa “battuta dal vento”), l’isola più grande dell’Arcipelago. A partire dal 1820, quando le prime piante furono introdotte sul suolo hawaiiano dal reverendo americano Samuel Ruggles, questo caffè si è guadagnato la fama di essere uno dei caffè più pregiati e profumati del mondo, e conseguentemente dei più costosi. A conferire la sua tipicità aromatica contribuisce in maniera determinante il terroir in cui cresce: dal suolo vulcanico ottiene i micronutrienti che il clima della zona, caratterizzato da mattinate soleggiate, pomeriggi umidi e notti tiepide, esalta nella fruttificazione delle piccole bacche che ne contengono i semi.
Solo Donn poteva realizzarlo
È ormai patrimonio culturale di ogni bartender professionista che Donn Beach fosse l’ideatore dei drink che venivano serviti presso il suo Don The Beachcomber, ma non il realizzatore. Coperta da una parete di bambù, nel retro del bancone presso cui Donn intratteneva amabilmente i suoi clienti, una squadra di “philippinos mixologist” miscelava prodotti cifrati e ghiaccio a neve con l’ausilio di una batteria di milk shaker mixer in perenne funzione. A questo modus operandi facevano eccezioni solo pochi drink, ed il Kona Coffe Grog era una di questi. Difficilmente Donn si sarebbe infatti fatto scappare l’occasione di impressionare la propria clientela come poteva avvenire con questa bevanda calda e corroborante: all’interno del bicchiere di servizio una lunga lingua di fuoco bluastra, proveniente da un altro bicchiere posto perpendicolarmente al di sopra, ricadeva sulla superficie del Kona Coffee Grog, trasferendo la propria fiamma viva sul bordo della tazza da grog.
La struttura
Credo che sia superfluo fare notare quanto le note aromatiche delle spezie si sposino magnificamente con il sapore del caffè e del rum. A rendere però questo hot drink tanto vincente credo che contribuisca in maniera decisiva l’apporto sensoriale donato dal burro presente nel Coffee Grog Batter (anche chiamato Gardenia Mix): una volta che il caffè bollente viene aggiunto nel bicchiere di servizio, nel giro di pochi istanti il burro si scioglie e viene a galleggiare sulla superficie del cocktail, rendendo corposo ogni singolo sorso e ammorbidendo le labbra del cliente, dando al drink una tridimensionalità tattile degna di un dessert da fine pasto.
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Il caffè
Scordati di utilizzare per la realizzazione del Kona Coffee Grog un caffè americano “all’italiana”, preparato cioè con un espresso allungato con acqua calda. Utilizzate piuttosto un caffè filtro e la struttura aromatica del drink risulterà un’alleata preziosa nelle serate invernali.
Coffee Grog Batter
Anche conosciuto con il nome di Gardenia Mix, si tratta di una delle preparazioni più caratteristiche di Donn Beach, capace di dare al drink in cui viene posto delle note grasse e speziate davvero interessanti.
Per realizzarlo, ti servono:
- 90 g di burro
- 90 g miele di acacia
- 10 ml Pimento Dram (trovi la ricetta nelle schede del Rum Barrel e dell’Ancient Mariner)
- 10 ml sciroppo di vaniglia
- 20 ml sciroppo di cannella
Procedimento:
Prendi il burro e lascialo ammorbidire a temperatura ambiente. In un altro contenitore amalgama i restanti ingredienti. Quando il burro è diventato malleabile, incorpa al suo interno il premix di sciroppi, liquore e miele. Aiutandoti con un cucchiaio, miscela il tutto fino al raggiungimento di un composto liscio ed omogeneo. Versa all’interno di un barattolo provvisto di tappo, metti in frigo e conserva per un massimo di 5 giorni.