Fernandito

Argentina e Fernet

Il Fernandito è il drink più bevuto in Argentina, ed è talmente radicato nel tessuto sociale e culturale dello stato sudamericano da esserne considerata la bevanda miscelata nazionale. Basti pensare che il consumo di Fernet è storicamente così elevato nello Stato sudamericano (la cui popolazione per oltre il 50% è di origine italiana; 3 milioni di nostri emigrati raggiunsero il paese fra il 1870 e il 1930) che la Distilleria Branca decise nel 1935 di aprire uno stabilimento dell’azienda nei pressi di Buenos Aires, per poi spostarlo e ampliarlo nel 2000 nella città di Tortuguitas, unico sito produttivo di Fernet Branca al di fuori dei confini italiani. Oggi, in Argentina si consumano 25 milioni di litri di Fernet Branca, 3 volte tanto la quantità bevuta nel suo paese di origine (circa 8 milioni di litri, in Italia).

Le origini

Il Fernandito sarebbe stato creato intorno agli anni ’70 da Oscar “El Negro” Becerra, bartender e proprietario del Premier Bar a Ciudad De Cruz Del Eje, per poi passare alla vicina Cordoba e da lì a Buenos Aires e tutto il resto della nazione.

La canonizzazione IBA del Fernandito

Conosciuto anche con il nome di Femao o Fefè, il motivo del suo successo è probabilmente da ricercare nella semplicità della sua struttura e nella strizzatina d’occhio all’Italia, un mix di caratteristiche che ha portato il Fernandito ad entrare nella lista IBA dalla codifica del 2020. Nella successiva rielaborazione del 2024, il Fernandito è invece rimasto escluso dai classici internazionali.

Fresco e dissetante, frizzante e aromatico, erbaceo e digestivo, possiamo considerare questo drink come un anticipatore della contemporanea tendenza nel mondo della mixology di utilizzare sempre più spesso amari e bitter come ingredienti principali di tanti nuovi cocktail.