
Daiquiri n.2
La prima evoluzione del classico Daiquiri ad opera di Constante Ribalaigua. L’aggiunta delle note aromatiche dell’arancia modifica la struttura del drink, aumentandone la corposità.
- Scheda
- Storia
- Note
Ricetta
Sapore
Gusto
Sensazione
Aroma
Consistenza
Numeri
Calorie
Ten. alcolico
Preparazione
Shakera tutti gli ingredienti e filtra in una coppetta ghiacciata.
Info
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Indice
Il primo twist sul Daiquiri
La seconda versione del Daiquiri elaborata da Costante Ribalaigua y Vert a El Floridita. Alla versione classica Costante aggiunse la spremuta di arancia e il liquore all’arancia, per ingentilire e rendere più corposo, dolce e prolungato il drink sul palato. Il cocktail compare per la prima volta nel 1934 sul libretto – souvenir che il locale faceva stampare per omaggiare i propri clienti. Secondo Jeff Berry sul suo Potions of the Caribbean, oltre all’inserimento dei due prodotti agrumati rispetto al Daiquiri classico, il Daiquiri N.2 prevedeva di essere miscelato con tecnica shake, a differenza della tecnica throwing utilizzata nella versione originale.
La struttura
Decisamente con un sapore più intenso di arancia ed una persistenza gustativa donata dal liquore, ho sempre considerato il Daiquiri N.2 come la versione “autunno – inverno” del Daiquiri, in cui l’essenza delle due stagioni viene trasportata nel bicchiere dai sentori dell’agrume che inizia la sua maturazione a fine estate e accompagna con il suo sapore il decorrere dei mesi dai climi più freddi.
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Due parole sul rum
Utilizza Rum chiari Cubani o, in alternativa, altri Rum chiari in stile spagnolo.