Charlie Chaplin
Non devo spiegarti di certo io chi è Charlie Chaplin. Io posso solo farti notare che c’è un drink dedicato a lui. E se devo dirtela tutta, non è per niente male!
- Scheda
- Storia
- Note
Sapore
Gusto
Sensazione
Aroma
Consistenza
Numeri
Calorie
Ten. alcolico
Preparazione
Shakera tutti gli ingredienti e filtra in una coppetta ghiacciata.
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Indice
Il drink venne creato e miscelato nei primi anni ’20 del secolo scorso al bar Waldorf-Astoria di New York, il “Big Brass Rail”, come era confidenzialmente soprannominato il bancone del locale dai propri avventori. Il drink appare sul libro del 1931 The Old Waldorf-Astoria Bar Book di Albert Stevens Crockett. Dell’attore Charlie Chaplin ne hai sentito parlare? Quello che arrivò terzo ad un concorso per sosia di Charlie Chaplin? Ecco, il drink è stato creato in suo onore.
Il Charlie Chaplin si presenta con una struttura semplice, i suoi ingredienti vengono miscelati nelle medesime quantità, ma a colpire è l’interazione fra i sapori dei suoi tre componenti: l’abboccato brandy all’albicocca crea un legame gentile ed equilibrato con il succo di lime fresco, e fra i due elementi si innesta la dolce acidità del liquore al prugnolo a base gin ad esaltare la sensazione fruttata e citrica alla base del drink.
Indice
- Attenzione: l’aspetto aromatico qui è giocato sulla qualità dello Sloe Gin e dell’Apricot Brandy a tua disposizione. Oggi è facile trovare, per entrambi i prodotti, sia etichette di ottimo pregio che di basso livello: a te la scelta, ma dubito che se dovessi scegliere di miscelare il Charlie Chaplin con ingredienti di discutibile qualità ti possa risultare di apprezzabile fattura.
- La ricetta canonica utilizza l’Apricot Brandy, ma io preferisco sostituirlo con il liquore all’albicocca: avrò così facendo un drink più fruttato e senza la sensazione mandorlata del brandy aromatizzato con noccioli delle albicocche.