Casino
Un drink semplice ed efficace creato da Hugo Ensslin a base Old Tom Gin. Uno spaccato sul bere statunitense pre-Proibizionismo.
- Scheda
- Storia
- Note
Ricetta
Sapore
Gusto
Sensazione
Aroma
Consistenza
Numeri
Calorie
Ten. alcolico
Preparazione
Shakera tutti gli ingredienti e filtra in una coppetta ghiacciata. Infine, sprizza il twist di limone e decora con una ciliegia al maraschino.
Iscriviti!
Indice
Simile all’Aviation
Sappiamo che la prima menzione a stampa del drink è quella del 1917 nel libro Recipes for Mixed Drink di Hugo Ensslin, capo barman di origine tedesca presso l’Hotel Wallick di New York. L’opera è di importanza colossale per la storia della miscelazione, come abbiamo già scritto trattando l’Aviation. E proprio all’Aviation sembra rifarsi il Casino, nella sua ricetta a base di succo di limone, maraschino, Old Tom e Orange bitters. Questa ricetta, come molte altre fra quelle che compongono il The Savoy Cocktail Book, sarà riportata fedelmente da Harry Craddock nel 1930 dall’opera di Ensslin.
Un’altra pubblicazione merita una menzione speciale, quella di David Embury: nel suo The Fine Art of Minxing Drink del 1948 fa luce sulla tendenza del periodo di chiamare Casino drink composti con ingredienti differenti da quelli riportati nella prima pubblicazione di Ensslin, creati con Rum, Slivovitz (Brandy alle prugne), Champagne o Vermouth. Ma la grandezza di Embury consiste nella sua capacità di fare chiarezza in un mondo, quello della miscelazione, spesso nebuloso e liquida con l’espressione “Horror of horrors!” qualsiasi versione che non ricalchi quella del barman tedesco.
La canonizzazione IBA del Casino
Entrato nella prima codifica IBA del 1961, il Casino venne escluso da quelle successive fino alle rielaborazioni del 2011 e del 2020.
Nella prima edizione (scritto con la “o” accentata, Casinò) la sua struttura viene riportata come composta da ¾ di gin ed il restante quarto equamente suddiviso fra succo di limone, maraschino ed orange bitters. La ricetta del 2011 mi ha sempre incuriosito: 4 cl di Old Tom gin vengono bilanciati da un cl di maraschino, un cl di succo di limone e un cl di Orange bitters, una quantità davvero interessante per quest’ultimo ingrediente.
La codifica del 2020 ha ridimensionato l’uso del Bitters a due dash, mantenendo invariate le proporzioni fra le altre componenti.
Indice
Bicchiere o coppetta?
Molti lo preparano e lo servono filtrato in coppetta. Non è sbagliato, ma io lo preferisco con la diluizione del ghiaccio che piano piano accompagna la bevuta.
Senza Old Tom Gin
Se non hai l’Old Tom Gin, puoi pensare di utilizzare un classico London Dry o un Gin di nuova generazione, e aggiungere un piccola dose di sciroppo di zucchero, circa 2,5 ml.
Attenti al maraschino
Come scritto ovunque in questo sito, il Maraschino è un liquore in grado di donare una complessità incredibile, ma che allo stesso tempo va usato in piccole quantità onde evitare di coprire o sbilanciare il drink.
Ciliegia al maraschino.
Usa quelle buone, non quelle atomiche rosso flash.