Wibble
Quando sei Dick Bradsell, puoi prendere un tuo capolavoro, il Bramble, e stravolgerlo fino a renderlo un drink ancora più degno di nota, con l’aggiunta di Sloe gin e spremuta di pompelmo. Estasiante!
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Ricetta
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Calorie
Ten. alcolico
Preparazione
Shakera tutti gli ingredienti e filtra in una Coppetta Cocktail ghiacciata.
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Le origini
Il Wibble è una creazione della prolifica e iconoclasta mente di Dick Bradsell, il bartender londinese che a partire dagli anni ’80 rivoluzionò la scena del bere miscelato del Regno Unito e di tutto il resto del mondo. Fra i grandi classici contemporanei ideati da lui, quali l’Espresso Martini, il Russian Spring Punch, il Treacle e il Bramble, il Wibble è sicuramente uno dei meno conosciuti, ma decisamente fra quelli che meritano di essere riscoperti.
Miscelato per la prima volta nel 1999 al The Player di Londra per Nick Blacknell, l’allora Marketing Director del Plymouth Gin, il drink prende il nome da quello di una serie di personaggi – giocattoli per bambini ideata negli anni ’70, i Weebles: si trattava di statuine oviformi che grazie alla loro struttura avevano la capacità di oscillare, quasi fino a cascare, per poi rimettersi sempre in posizione verticale, che erano commercializzate con lo slogan “Weebles Wobble, but they don’t fall down!” (i Weebles barcollano, ma non cadono mai), réclame di cui Dick si appropriò e parafrasò in “Wibble may make you wobble, but it won’t you fall down”.
La struttura
Il drink è una riuscita rivisitazione da parte di Bradsell del proprio Bramble, come a dimostrare che anche le pietre miliari della miscelazione possano sempre essere riviste e implementate: Dick aggiunse lo Sloe Gin, il distillato aromatizzato alle bacche di prugnolo e dolcificato, tagliando la quantità di London Dry gin e aggiungendo la nota acida, amaricante e delicatamente dolce della spremuta di pompelmo rosa. La struttura di base è quindi quella di un Gin Sour, arricchito dall’agrume e dal liquore, a cui va ad unirsi anche la Crème de Mure, che apporta una maggiore sensazione fruttata e di dolcezza, rendendo la freschezza della bevuta decisamente più morbida e meno impegnativa.
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