French Connection
Una creazione italo-francese realizzata con i prodotti alcolici di punta delle due nazioni: il Cognac e l’Amaretto.
- Scheda
- Storia
- Note
Sapore
Gusto
Sensazione
Aroma
Consistenza
Numeri
Calorie
Ten. alcolico
Preparazione
Versa tutti gli ingredienti in un mixin glass ben freddo, stirr con ghiaccio a cubetti e filtrate in un double rock freddo su un chunk di ghiaccio (o in alternativa ghiaccio a cubetti).
Info
Famiglia
Tipologia
Creatore
Periodo storico
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Indice
Geografia e narcotraffico
Con il termine “French Connection” si fa storicamente riferimento all’insieme di tutti i gangster corso – marsigliesi che a partire dagli anni ’40 del secolo scorso hanno preso parte al narcotraffico di eroina da Marsiglia fino al Nord America. Si deve al clan Guerini, guidato da Antoine Guerini, l’organizzazione sistematica della raffinazione illegale dell’eroina nella città portuale francese: grazie all’intercessione dell’esportatore libanese Sami El Khoury, che assicurava la materia prima (l’oppio) dalla Turchia, questa veniva trasportata a Beirut per trasformarla in morfina base che successivamente arrivava a Marsiglia per completare il processo di produzione dell’eroina. Il prodotto finito era successivamente venduto ai mafiosi siciliani associati a Lucky Luciano: dal porto di Napoli o Palermo l’eroina raggiungeva da prima il Canada, per poi essere fatta passare oltre il confine con gli Stati Uniti.
Due ispettori ad Hollywood
Il 21 gennaio 1962 due detective del New York Police Department, Sonny Grosso e Eddie Egan, pedinando il mafioso Pasquale “Patsy” Fuca, giunsero all’arresto di Jacques Angelvin, presentatore televisivo della tv francese in visita a New York che trasportava 52 kg di eroina nascosti nella sua autovettura fatta venire dalla Francia su un piroscafo. Il colpo segnò un record di sequestro di sostanze stupefacenti destinate al mercato statunitense così imponente che, nel 1971, il regista William Friedkin ne trasse la sceneggiatura per un film, intitolato “The French Connection” (in italiano “Il braccio violento della legge”), con Gene Hackman come protagonista, liberamente ispirato alle indagini di Grosso ed Egan.
La struttura
Il drink risulterebbe essere stato creato intorno agli anni ’50 del XX secolo, poco dopo l’istituzione di IBA: una delegazione di barman italiani, guidati da Luigi Parenti, ed una di barman francesi, in occasione di un incontro, avrebbero dato origine al French Connection miscelando i due prodotti di punta delle rispettive produzioni nazionali, il Cognac francese e il liquore all’amaretto italiano. Avvolgente, corposo, dalle note calde, nel French Connection i sentori di botte e frutta del distillato transalpino si inseriscono alla perfezione sul carattere dolce e mandorlato dello spirito nazionale, creando una bevuta un po’ demodé, ma dalla grande personalità.
La canonizzazione IBA
A testimonianza della sua longevità posso portare la presenza senza soluzione di continuità del drink nella lista IBA a partire dalla seconda codifica, quella del 1986: un traguardo raramente raggiunto da altre bevande miscelate.
Oggi non è un drink richiesto, purtroppo.