Fairbanks #1
Uno dei drink su cui Harry Craddock disse l’ultima parola, standardizzandolo per i posteri in maniera granitica. Gin, Vermouth dry e liquore all’albicocca su una base di succo di limone e granatina: sorprendente!
- Scheda
- Storia
- Note
Ricetta
Sapore
Gusto
Sensazione
Aroma
Consistenza
Numeri
Calorie
Ten. alcolico
Preparazione
Shakera tutti gli ingredienti e filtra in una Coppetta Cocktail ghiacciata. Infine, sprizza gli olii essenziali di un twist di limone sulla superficie del drink e decora con una ciliegia al maraschino.
Iscriviti!
Indice
Alcol e Hollywood
Per quanto l’associazione fra drink e celebrità di Hollywood sia sempre stata una scelta vincente per l’ottima pubblicità di ritorno capace di investire entrambi i protagonisti del “matrimonio” (basti pensare al cocktail Charlie Chaplin e al Mary Pickford), con la star del cinema muto Douglas Fairbanks il nostro drink non avrebbe nessun collegamento.
Il grande attore hollywoodiano, interprete di storici film d’avventura come Robin Hood, Il segno di Zorro e Il Ladro di Baghdad, marito di Mary Pickford e creatore proprio con lei, Charlie Chaplin e D. W. Griffith della United Artist, rinomato per l’atletismo che infondeva nei ruoli da protagonista da lui interpretati, si è sempre dichiarato astemio, tanto che in una delle ultime interviste rilasciate poco prima di morire ammise di non aver mai sfiorato un goccio di alcol in vita sua.
Il Vicepresidente
Più propriamente il nome del Fairbanks sarebbe da ascrivere alla figura di Charles W. Fairbanks, Vicepresidente degli Stati Uniti d’America sotto la seconda presidenza di Theodore Roosevelt, dal 1905 al 1909, come precisa Robert Vermeire nel suo Cocktails: How to Mix Them del 1922 (anche se la ricetta riportata sul libro è quella che oggi ascriviamo al Fairbanks #2). Sarà successivamente Harry Craddock sul The Savoy Cocktail Book del 1930 a standardizzare le ricette del Fairbanks #1 e del Fairbanks #2 per come le conosciamo oggi.
La struttura
Il Fairbanks #1, sul ricettario di Craddock, nella propria struttura ricorda molto un drink della famiglia dei Daisy, tendenzialmente un Sour implementato da un liquore alla frutta per aumentare la carica aromatica e alcolica del drink: nel caso specifico del Fairbanks #1 si tratta del liquore all’albicocca. La spiccata aromaticità è implementata anche dalle note erbacee del French vermouth, che si sposano a meraviglia con le botaniche del London Dry gin. Un cocktail di vecchia scuola, ma che può ancora sorprendere i clienti di oggi.