
Hanky Pinky
Twistare l'Hanky Panky? Io l'ho fatto usando Cocchi Americano Rosa e Fernet alla menta!
- Scheda
- Storia
- Note
Sapore
Gusto
Sensazione
Aroma
Consistenza
Numeri
Calorie
Ten. alcolico
Preparazione
Versa tutti gli ingredienti in un Mixing Glass ben freddo, stirra con ghiaccio a cubetti e filtra in una Coppetta Cocktail ghiacciata. Infine, sprizza gli olii essenziali di un twist di limone sulla superficie del drink.
Info
Famiglia
Tipologia
Creatore
Periodo storico
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Indice
Lo spunto
L’Hanky Pinky è un cocktail che si muove con eleganza tra il classico e il contemporaneo: nasce, infatti, dalla volontà di reinterpretare l’Hanky Panky di Ada Coleman alla luce della riscoperta tendenza ad impiegare gli amari della tradizione italiana in miscelazione. Non si tratta di un drink banale, ma di una miscela sapiente di sapori che giocano tra l’amaro, lo speziato e il floreale. Il suo nome è uno scherzoso omaggio al classico della Coleman, stravolto strizzando un occhio all’ingrediente principale della sua ricetta.
L’Americano Cocchi Rosa
Al centro della sua ricetta si staglia il Cocchi Americano Rosa, presente in una quantità significativa di 60 ml. Questo vino fortificato unico, aromatizzato con genziana, scorze di agrumi e petali di rosa, è l’anima floreale e delicata del drink. Il Cocchi Americano Rosa aggiunge una dolcezza sottile, ma non stucchevole, e una complessità aromatica che spazia dalle note agrumate a quelle floreali. È l’ingrediente che dona all’Hanky Pinky la propria sfumatura rosata e la sua eleganza, introducendo una freschezza inaspettata e una delicata nota acidula. In maniera ironica, Cocchi Americano Rosa è stato anche di ispirazione per il nome del drink (pinky da pink, che in inglese indica il colore rosa).
Dalle botaniche ai cereali
Affiancato al prodotto di Casa Cocchi troviamo il Rye whiskey, che sostituisce il London Dry gin nella ricetta originale dell’Hanky Panky. Questo distillato di segale è noto per il suo profilo aromatico robusto e speziato, con note che richiamano il pepe nero, la cannella, la menta e un tocco di vaniglia, sentori che si integrano alla perfezione con la dolcezza morbida di Cocchi Americano Rosa. Il Rye dona al cocktail una spina dorsale solida e un calore avvolgente, fungendo da perfetto contrappunto agli altri ingredienti. La sua secchezza e il suo carattere deciso evitano che il drink diventi troppo stucchevole, mantenendolo equilibrato e intrigante.
Il tocco aromatico
Ma l’elemento che completa l’Hanky Pinky e gli conferisce la sua firma distintiva sono i 2,5 ml di Fernet alla menta. Un’aggiunta minuscola ma dall’impatto enorme. Il Fernet alla menta, con le sue note amaricanti, erbacee e il suo inconfondibile sentore di menta piperita, agisce di contrasto nei confronti del Cocchi Americano Rosa e come richiamo nei confronti del Rye whiskey, esaltando le sue note mentolate. Non sovrasta gli altri sapori, ma li esalta, aggiungendo un finale fresco, balsamico e leggermente amaro che pulisce il palato e invita a un altro sorso.
Il risultato è un cocktail dalle sfumature rosa-ambrate, che si presenta con un profumo invitante di spezie e fiori. Al primo assaggio, si percepisce immediatamente la delicatezza floreale di Cocchi Americano Rosa, che si fonde con la vivacità del Rye. Il finale è un’esplosione di freschezza mentolata e un’amarezza piacevole. L’Hanky Pinky è un cocktail per palati raffinati, che apprezzano i contrasti e l’armonia tra ingredienti non scontati.
Indice
Un po’ di zucchero
Personalmente ritengo che la ricetta sia già perfettamente bilanciata così, ma se vuoi aggiungere un tocco di dolcezza, prova ad inserire 2,5-5 ml di sciroppo di zucchero.