
Manuelito
Un Daiquiri alla nocciola e lavanda per un Twist on Classic sul classico di Cuba.
- Scheda
- Storia
- Note
Ricetta
Sapore
Gusto
Sensazione
Aroma
Consistenza
Numeri
Calorie
Ten. alcolico
Preparazione
Versa tutti gli ingredienti in un Collins glass freddo colmo di ghiaccio e miscela delicatamente. Infine, decora con una caramella alla cola.
Info
Famiglia
Tipologia
Creatore
Periodo storico
Iscriviti!
Indice
Mash up
“Si può fare un Mash Up (espressione che si impiega per indicare la “fusione” di due drink preesistenti in un’unica nuova ricetta) fra il Cuba Libre e l’Old Cuban?”. Questa è stata la prima domanda che mi ha portato alla elaborazione di Manuelito. La seconda è stata: “Ma Cola e Champagne staranno bene insieme?”. Ecco, preso da queste sfide professionali (ma divenute anche personali) ho deciso di mettere alla prova la mia esperienza e di ricavare una ricetta che mi permettesse di rispondere “si!” ad entrambi i quesiti. Ti mostro cosa ne è saltato fuori.
Il caposaldo
Due drink che sono realizzati a partire da ru cubano non possono fondersi se non in un altro che abbia come spina dorsale alcolica lo stesso distillato. Qui è entrato in gioco Eminente Ambar Claro 3 años, un rum prodotto a Cuba nato dalla collaborazione fra Moët Hennessy e César Martí, el primer Maestro Ronero di Cuba. L’idea alla base del progetto è fin da subito stata quella di riproporre sul mercato internazionale un rum cubano che richiamasse alla memoria il distillato prodotto sull’Isola caraibica fra la metà dell’Ottocento e l’inizio del secolo successivo, prima che le innovazioni di Don Facundo Bacardi fossero portati all’esasperazione e che il rum venisse filtrato eccessivamente, fino alla quasi totale scomparsa delle sue caratteristiche organolettiche. Per fare questo, Martì ha deciso di creare diversi blend di acquaviti di canna da zucchero unici nel loro genere, con una percentuale del 30% di aguardiente de caña (il distillato più tradizionale di Cuba) nella formulazione di Eminente Ambar Claro 3 años. Il risultato è un prodotto in cui le note dominanti sono quelle di frutta fresca, in particolare pera e mela verde, che si mescolano a sentori di camomilla, vaniglia e una leggera nota di noce tostata, dal profumo è fragrante e pulito.
L’effervescenza
L’effervescenza e la complessità dello champagne, con le sue note di lievito, agrumi e un tocco di acidità, alleggeriscono il drink e gli conferiscono un’eleganza inaspettata. Le bollicine non solo offrono una consistenza piacevole e frizzante, ma aiutano anche a trasportare gli aromi del rum direttamente al palato, mischiando le sensazioni fruttate del vino francese con gli aromi di mela e di pera del rum. Inoltre, l’aroma di noce tostata del distillato si aggancia alla perfezione ai sentori di lievito e di crosta di pane dello Champagne, in un abbinamento non scontato e accattivante.
Il tocco estroso
Infine, l’ingrediente segreto che aggiunge un’ulteriore dimensione al drink: il “Cola mix”, una miscela di cola e sciroppo di zucchero in parti uguali, che dona al cocktail un sapore familiare, pop e speziato alla ricetta. La cola, con le sue note di vaniglia, cannella e agrumi, introduce una dolcezza che viene esaltata dallo sciroppo di zucchero, creando una sinfonia di sapori che arricchisce la bevanda senza sovrastarla, armonizzando tutti gli elementi in una bevuta unitaria ma sfaccettata.
La struttura
Il drink si presenta con un colore dorato, invitante e luminoso. Al primo sorso, il palato viene immediatamente accolto dalla freschezza e dalle bollicine dello champagne. Le note di frutta e lievito si mescolano poi con il calore del rum, che si fa strada con la sua dolcezza e le sue note speziate. La cola mix aggiunge un tocco familiare e confortante, che si fonde armoniosamente con l’effervescenza del vino francese. Il finale è pulito, rinfrescante e persistente, lasciando in bocca un retrogusto di eleganza e di festa.
Indice
Cola Mix
Per realizzarlo, unisci 100ml di Cola e 100ml di sciroppo di zucchero. Amalgama, imbottiglia ed etichetta. Consuma in giornata.