Toreador
Dall’opera di Tarling capita di poter rinvenire ricette interessanti e con un certo piglio contemporaneo, come questa miscela di tequila, succo di lime e liquore all’albicocca. Per i clienti amanti del distillato messicano.
- Scheda
- Storia
- Note
Sapore
Gusto
Sensazione
Aroma
Consistenza
Numeri
Calorie
Ten. alcolico
Preparazione
Shakera tutti gli ingredienti e filtra in una coppetta ghiacciata.
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Indice
William J. Tarling
Il Café Royal Cocktail Book è un libro capace di regalare più di una sorpresa, anche dopo alcuni decenni dalla sua pubblicazione. Scritto nel 1937 da William J. Tarling (bartender londinese che fu a capo della United Kingdom Bartender Guild e primo presidente dell’International Bartender Association a partire dal 1951), l’opera è una preziosa miniera di curiosità storiche: è fra le sue pagine che si può trovare la prima menzione del 20th Century Cocktail, a base di succo di limone, crema di cacao, Kina Lillet e gin; riporta al suo interno un drink chiamato Picador, preparato a partire di succo di limone o lime, triple sec e tequila (la prima citazione del Margarita), 16 anni prima che il Margarita comparisse sull’Esquire Magazine con il suo attuale nome; e comprende la ricetta del Toreador, formalmente un Picador con il liquore all’albicocca a sostituire quello aromatizzato alle scorze delle arance.
La struttura
Se per un gioco di rimandi fossimo obbligati a trovare un antenato al Toreador, credo che il riferimento più attendibile sia da ricercare nel Perfect Lady creato nel 1936 da Sidney Cox per la British Empire Cocktail Competition, una gara fra i bartender sudditi di Sua Maestà che venne vinta proprio da Cox, per la quale miscelò succo di limone, gin e liquore alla pesca. Purtroppo, il Toreador non è una di quelle bevande miscelate che è stata beneficiata dalla Cocktail Renaissance partita nel Nuovo Millennio, ma credo che il suo bilanciamento giocato fra l’acidità dell’agrume, la mineralità e salinità del tequila e il dolce e fruttato liquore all’albicocca sia un’ottima alternativa da proporre ai clienti amanti del distillato di agave messicano.
Indice
- In alcune ricette meno datate rispetto a quella presente sul libro di Tarling, si consiglia l’utilizzo di un Tequila Reposado: questa variazione aumenta la percezione abboccata del drink, possibilità da considerare qualora non si volesse aggiungere dello sciroppo di zucchero al Toreador.
- Su internet si possono trovare versioni che implementano la ricetta originale con sciroppo di agave e/o qualche dash di aromatic bitters.