State Street Cocktail
Pochi altri drink nella storia della miscelazione hanno portato l’accoppiata gin e ananas a interessanti livelli gustativi: lo State Street Cocktail, nella semplicità della sua struttura, ci è riuscito decisamente bene.
- Scheda
- Storia
- Note
Ricetta
Sapore
Gusto
Sensazione
Aroma
Consistenza
Numeri
Calorie
Ten. alcolico
Preparazione
Versa tutti gli ingredienti in un Boston. Dopo aver effettuato una Dry Shake o montato gli ingredienti con un aerolatte, shakera con ghiaccio e filtra in una Coppetta Cocktail ghiacciata.
Info
Famiglia
Tipologia
Creatore
Periodo storico
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Indice
La prima menzione
Lo State Street Cocktail compare fra le pagine del Famous New Orleans Drinks and How to Mix’em del 1938, scritto da Stanley Clisby Arthur. Come specifica l’autore, il drink ha origine in Messico, dove era conosciuto con il nome di “Franco” e miscelato con un prodotto alcolico derivato dall’agave (pulque, tequila o mezcal che fosse). Lo State Street Cocktail, continua ironicamente Arthur, è il suo drink preferito in qualsiasi condizione climatica dell’anno, dalle calde giornate estive alle più inospitali nottate invernali.
La struttura
Si tratta di un cocktail decisamente curioso, che propone un abbinamento veramente poco comune: quello fra l’esoticità e la dolcezza dell’estratto di ananas e la secchezza e l’aromaticità del London Dry gin. Sulla carta si potrebbe parlare di un Gin Sour aromatizzato all’ananas, un’idea che puoi provare in purezza o a declinare in curiose varianti. Sicuramente nella sua semplicità, rappresenta una proposta moderna ed estremamente spendibile con la clientela di oggi.
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Altri sguardi
Se ti stai domandando come migliorare la ricetta dello State Street Cocktail, ti do due possibili strade da intraprendere.
La prima consiste nell’aggiungere qualche dash di aromatic bitters all’interno dello shaker. L’accostamento fra la dolcezza dell’ananas e le note amare e speziate del bitters per me rappresenta sempre un binomio molto piacevole.
La seconda strada potrebbe essere quella di allungare, una volta shakerato il drink, la ricetta con una soda aromatizzata. Così facendo il drink evolve in due modi: diventa un low alcol, tipologia di bevuta molto apprezzata dalla clientela di oggi; puoi trovare un abbinamento di sapori con la soda che valorizza ancora di più il drink. Prova a partire da un’aggiunta di acqua tonica, ma non sottovalutare il potere di altre bibite frizzanti in commercio.