Salty Dog

Le origini

Probabilmente creato negli Stati Uniti intorno agli anni ’60, il Salty Dog è un Greyhound con una “crusta” di sale sul bordo del bicchiere. Spesso la Vodka viene sostituita dal Gin, per aggiungere alla miscela i sentori speziati dei botanicals del distillato inglese.

Come riporta David Wondrich sul The Oxford Companion to Spirits & Cocktails del 2021, una miscela analcolica di succo di lime, sale e soda veniva chiamata con il medesimo nome dai soldati americani di istanza ad Eagle Pass, in Texas, durante le operazioni militari destinate alla cattura del generale rivoluzionario messicano Pancho Villa, nel 1916.

Sul finire degli anni ’30, sembra che succo di lime e soda siano stati progressivamente sostituiti dalla spremuta di pompelmo e che alla creazione del drink contribuisse una quantità specifica di Gin. In questa versione, la miscela raggiunse una discreta popolarità all’interno dei confini statunitensi, per poi piegarsi alla sostituzione del Gin con la Vodka una volta che la passione degli americani per il distillato russo iniziò a mietere i propri frutti con l’arrivo degli anni ’50.

La struttura del Salty Dog

Fresco e dissetante, sentirai come l’acidità della spremuta di pompelmo sia stemperata dalla sensazione del sale prima sulle labbra e poi sulla lingua. Questa stessa sensazione di salato richiamerà ad un nuovo sorso “di lavaggio”, andando ad innescare un circolo vizioso da cui è difficile sottrarsi.

La canonizzazione IBA del Salty Dog

Il Salty Dog venne inserito nella seconda lista IBA del 1986, per venirne sistematicamente escluso in tutte le codifiche successive.