Ramos Gin Fizz
Il Fizz più famoso della storia della miscelazione: un Gin Fizz impreziosito dalla panna, dall’albume pastorizzato e reso più aromatico dallo sciroppo di vaniglia e dall’acqua ai fiori d’arancio.
- Scheda
- Storia
- Note
Ricetta
Sapore
Gusto
Sensazione
Aroma
Consistenza
Numeri
Calorie
Ten. alcolico
Preparazione
Versa gli ingredienti nel Boston ad eccezione della soda ed effettua una Dry Shake o emulsiona con l’aerolatte. Shakera con ghiaccio, filtra nel bicchiere freddo e aggiungi la soda. Infine, sprizza il twist di limone.
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Indice
Capacità imprenditoriali
Nel 1886 Henry Charles Ramos acquista il Pat Moran’s Imperial Cabinet all’incrocio fra Gravier e Carondelet Streets, le due principali arterie del “Faubourg Americain“, il distretto economico di New Orleans. Intuizione o colpo di fortuna, la sua scelta si rivelerà azzeccata: nell’ultimo decennio del secolo la città diventa una delle mete turistiche più apprezzate da americani e stranieri, grazie alla sua vitalità musicale, al meltin’ pot con la cultura creola e ad alcune strutture che procurano piaceri transitori a prezzi contenuti (saloon e bordelli in primis). L’Imperial Cabinet si trova al centro del crocevia della zona più frequentata nella principale metropoli della Louisiana.
È in questo clima che Henry inventa fra il 1892 e il 1894 il suo Ramos Fizz ed entra nella storia: nel 1900, il Kansas City Star consacra l’Imperial Cabinet scrivendo fra le sue pagine “the most famous Gin fizz saloon in the world“.
Le prime testimonianze
La prima menzione a stampa del drink è presentata nel 1895 su un articolo del New Orleans Times-Democrat.
Nello stesso anno appare anche sul primo ricettario, il Modern American Drinks di George Kappeler, che lo riporta però senza la presenza dell’acqua ai fiori d’arancio fra i suoi ingredienti, in realtà vero marchio di fabbrica del cocktail.
Se volessimo cercare più a fondo un antenato ad uno dei drink più iconici di New Orleans, dovremmo seguire le indicazioni di David Wondrich, che nel suo The Oxford Companion to Spirits & Cocktails del 2021 racconta di un Cream Lemonade analcolico, miscelato da Ramos intorno agli anni ’80 dell’Ottocento presso il Baton Rouge, in Louisiana, e preparato con succo di agrumi, zucchero, panna, albume e soda.
I “ragazzi” di Ramos
Il successo fu così enorme che Henry dovette dotarsi di “shaker boys“, uomini di colore il cui unico compito era shakerare fino allo sfinimento il cocktail per poi passare lo shaker al “ragazzo” successivo, che riprendeva a shakerare finché le forze glielo permettevano. Ramos voleva che il suo Fizz, conosciuto anche con il nome di “New Orleans Fizz“, fosse shakerato per 12 minuti.
Durante il Martedì Grasso del 1915 trentacinque shaker boys servirono oltre 5000 Ramos Gin Fizz ai clienti esaltati dalle celebrazioni del Carnevale. Con l’arrivo del Proibizionismo Ramos renderà nota la ricetta segreta del suo drink più famoso: così facendo permise ad ognuno di prepararsi la bevanda in autonomia e consentì alla ricetta di sopravvivere e di giungere immodificata fino a noi.
La canonizzazione IBA
Nel 2011 il drink è stato inserito per la prima volta nella lista IBA, venendo confermato anche nella successiva codifica del 2020.
La struttura del Ramos Gin Fizz
Ancora oggi il Ramos Gin Fizz è un drink che lascia incredulo qualsiasi cliente che lo assaggi per la prima volta. Il suo sapore è un’alchimia di gusti veramente eterogenei, ma tutti coinvolti nella realizzazione di un’autentica sinfonia: l’albume d’uovo che dona morbidezza, il succo di agrumi a conferire l’acidità che smorza al palato la grassezza e la cremosità della panna e la soda che alleggerisce la nota alcolica del Gin.
Indice
12 minuti di shakerata?
Ovviamente, non importa shakerare per 12 minuti, ma effettuare una shakerata decisa e un po’ più lunga del solito.
Il cappello di soda dei Fizz
Per ottenere il cappello compatto di soda tipico di tutti i Fizz, versa prima un po’ soda nel bicchiere, poi il drink, poi nuovamente la soda.