Radlerino

La bevanda del ciclista

Forse te l’hanno ordinata chiedendoti semplicemente una “birra e limonata”. Forse al bancone qualcuno ti ha domandato di preparargli una Bicicletta (con gli anni ho scoperto che il termine è però legato ad un eterogeneo miscuglio di bevande alcoliche e/o analcoliche, differenziato a livello geografico). Sta di fatto che il/la Radler da circa un secolo sembra la scelta di riferimento per tutti coloro che sono appena scesi dal sellino della loro “due ruote”: la parola, di origine tedesca, significa appunto “ciclista”.

La leggenda vuole che sia stata servita per la prima volta a Oberhaching, comune a 12 km da Monaco di Baviera: sembra che una domenica d’estate del 1922 circa 12.000 ciclisti si siano riversati nel biergarten di Franz Xaver Kugler dopo una lunga pedalata sulla nuova ciclabile inaugurata pochi giorni prima e che permetteva alla borghesia tedesca, appena uscita dalla devastazione post Prima guerra mondiale, di godersi del tempo libero di qualità passato all’aria aperta. L’esercito di ciclisti, insomma, decise di trovare ristoro dalla scampagnata di qualche km dissetandosi dal caldo di giugno con della birra fresca: Kugler, vista l’impossibilità di esaudire l’ordine di tutti, cominciò a “tagliare” la birra con la soda al limone. A quanto pare, se ne stiamo parlando ancora oggi, l’idea deve essere stata apprezzata fin da subito.

Radlerino è una rivisitazione di Giovanni Ceccarelli del concetto originario alla base del/della Radler: Giovanni non è un ciclista, ma quando si ritrova su una rampa con il suo skate in una calda giornata di luglio, credo che il desiderio di qualcosa di fresco, leggero e beverino prenda alla gola anche lui. Alla base di Radlerino c’è Sorbole, il bitter aperitivo a base limone che lui, io e suo fratello Alessandro abbiamo elaborato presso Distillering, la micro distilleria che abbiamo aperto nel 2024 a Bologna. Se vuoi sapere tutto su Sorbole, ti invito a leggere la scheda del Sorbole Spritz. Radlerino ha una bevuta dissetante, delicatamente amara, piacevolmente bilanciata dallo zucchero presente in Sorbole e dalla nota acidula degli agrumi che compongono il suo profilo aromatico, fra tutti il limone.

Insomma, una bevuta per tutti e per tutto l’anno.