Paddington
Il Paddington, ideato al PDT di New York nel 2008, strizza l’occhio al Breakfast Martini di Salvatore Calabrese e al Daiquiri cubano. Un drink facile ma di grande effetto.
- Scheda
- Storia
- Note
Ricetta
Sapore
Gusto
Sensazione
Aroma
Consistenza
Numeri
Calorie
Ten. alcolico
Preparazione
In una coppetta precedentemente raffreddata, posiziona qualche goccia di assenzio, facendole successivamente scorrere sulla superficie interna per aromatizzarla. In uno shaker, versa i rimanenti ingredienti, mescolando con un bar spoon prima di cominciare a shakerare per dissolvere bene la marmellata. Riempi di ghiaccio lo shaker e shakera fino alla corretta diluizione. Svuota la coppetta delle gocce di assenzio e filtrata all’interno il contenuto dello shaker. Infine, sprizza il twist di pompelmo.
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Indice
L’orso del PDT
Il Paddington è stato creato da David Slape nell’autunno del 2008 presso il PDT (acronimo di “Please Don’t Tell”) di New York, uno speak-easy a cui si accede tramite la cabina di un telefono pubblico in legno, tipica degli anni ’40, situata dentro a Crif Dogs, un mercante di hot dog molto conosciuto nella Grande Mela. Il nome del drink deriverebbe dall’orso nero impagliato presente all’interno del locale che lo staff del PDT chiama per l’appunto “Paddington”. La ricetta che ti riporto è quella che compare sul libro del 2011 di Jim Meehan, The PDT Cocktail Book.
La struttura
Il Paddington è un drink veramente intrigante, con le sue strizzate d’occhio ad altri grandi classici della miscelazione, primi fra tutti il Breakfast Martini di Salvatore Calabrese, il Corpse Reviver #2 di Craddock e il Daiquiri n.3 di Ribailagua. Un connubio di sapori che a prima vista risulta difficile da legare insieme, ma che nel sorso sottratto al bicchiere esprime tutto il suo potenziale di note aromatiche, acidità bilanciata e giusto “stick” alcolico. Da proporre!
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Quale vino chinato?
Lo standard di riferimento per quando si parla di aperitivo di vino chinato è il Kina Lillet, purtroppo da anni non più in commercio. Alcune aziende hanno messo in commercio degli ottimi sostituti, come il Kina L’Aerò D’Or di Tempus Fugit. Ma se non dovessi riuscire a reperirlo, un Americano bianco può tranquillamente sostituire il prodotto originario.
Troppo secco?
Qualora il drink ti risulti troppo secco, puoi pensare di aggiungere 5-10 ml di sciroppo di zucchero, accentuando così la rotondità della bevuta.