Golden Dream
Miscelazione e cinema sono un binomio vincente. Si racconta che il nome del drink sia collegato all’attrice Joan Crawford e alla realizzazione del suo sogno più grande: la statuetta d’oro degli Oscar cinematografici.
- Scheda
- Storia
- Note
Ricetta
Sapore
Gusto
Sensazione
Aroma
Consistenza
Numeri
Calorie
Ten. alcolico
Preparazione
Shakera tutti gli ingredienti e filtra in una Coppetta Cocktail ghiacciata.
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Indice
La stella di Hollywood
Il Golden Dream è accreditato al barman Raimundo Alvarez dell’Old King Bar di Miami. Si narra che Alvarez lo avrebbe creato negli anni ’60 ispirandosi all’attrice statunitense Joan Crawford, stella di Hollywood negli anni ’30 e ’40 del Novecento, famosa per aver impersonato protagoniste femminili ambiziose, determinate ed autonome a cui molte donne si ispirarono intorno alla metà del secolo. Ma sulla connessione fra il nome del drink e la stella del cinema non sono riuscito a reperire elementi probanti convincenti. Vincitrice dell’Oscar alla migliore attrice nel 1946 per la sua interpretazione nel film Il Romanzo di Mildred girato l’anno precedente, il suo viso fu preso come modello per i personaggi dei cartoni Disney di Crudelia de Mon de La Carica dei 101 e della strega Grimilde di Biancaneve e i Sette Nani.
La canonizzazione IBA
Il Golden Dream ha fatto parte della lista IBA dalla seconda codifica del 1986 fino alla sesta lista del 2020, venendone successivamente escluso con la codifica del 2024.
La struttura
Il Golden Dream è un dessert cocktail costituito di liquore all’arancio, Galliano, panna e spremuta di arancia. Delicato ed avvolgente nel suo gusto, rispetto ad un drink molto simile (il Golden Cadillac) si avvale della leggera nota acidula apportata dalla spremuta di arancia che rende la bevuta meno stucchevole. Il Galliano (a base di vaniglia, anice e liquirizia) e la panna, per giunta, si fondono molto bene in un’esaltazione reciproca che è la chiave del successo di questo cocktail.