Giostra d’Alcol
Nel roboante dinamismo di ispirazione futurista, era difficile trovare un nome più calzante per descrivere questo drink composto di bitter, cedrata e vino rosso fermo. Ma la ciliegina sulla torta rimane la decorazione.
- Scheda
- Storia
- Note
Ricetta
Sapore
Gusto
Sensazione
Aroma
Consistenza
Numeri
Calorie
Ten. alcolico
Preparazione
Versa tutti gli ingredienti nel Double Rock freddo colmo di ghiaccio e miscela delicatamente. Infine, decora con il cubetto di parmigiano e di cioccolato amaro collocati su uno stecchino.
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Famiglia
Creatore
Periodo storico
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Indice
Il Futurismo
Il movimento artistico denominato Futurismo fu la prima avanguardia artistica del XX secolo e l’ultimo movimento culturale ad avere natali tutti italiani. Il Manifesto Futurista fu pubblicato nel 1909 su alcuni quotidiani nazionali e alcune settimane dopo (il 20 febbraio 1909) sul famoso giornale francese Le Figarò. Tutte le arti, dalla letteratura alla musica, vennero stravolte da questa originale corrente di intellettuali che iniziarono ad esaltare la tecnica e che dichiaravano una fiducia illimitata nel progresso, ponendo fine alle vecchie ideologie del XIX secolo e facendo del dinamismo, della velocità, dell’industria, del nazionalismo e della guerra i nuovi terreni di ispirazione per un nuovo concetto di arte.
Le Polibibite
Il Futurismo si fece sentire in moltissimi aspetti della società, fino anche alla gastronomia e alla miscelazione. Si coniò addirittura un nuovo termine per descrivere le bevande miscelate del periodo: polibibite. La Giostra d’Alcol è sicuramente una delle più famose e delle meglio riuscite creazioni che si ispirarono a quella corrente artistica. Fu elaborata dal pittore e scultore Enrico Prampolini intorno al 1930 e presentata all’Esposizione Coloniale Internazionale di Parigi del 1931, consumata sotto ad una spettrale luce verde dopo il suono di un gong.
La struttura
A destrutturarlo sulla carta, Giostra d’Alcol sembra un’ibridazione fra un vino macchiato con bitter (nel drink originale era presente un “rossissimo” Barbera d’Asti) e una Bicicletta (termine con cui in alcune zone d’Italia vengono designate tutte le bevande miscelate composte di una base amaricante, come un bitter, e una soda dolce, come la cedrata; trovi la ricetta nella scheda di Biga). Certo, spesso la somma di due addendi non porta a niente di particolarmente gradevole, ma questo non è il caso della Giostra d’Alcol. L’amaro del bitter è stemperato dalle note dolci della cedrata e dalla abboccata e corposa struttura del Barbera d’Asti; l’aromaticità dei due prodotti alcolici si implementa con facilità alla nota acidula lasciata sul finale dagli agrumi della soda. Una vera chicca del drink è la decorazione, composta di un quadratino di formaggio e un quadratino di cioccolato, a scardinare, come se ne fece portavoce il Futurismo, tutte le convinzioni su cui si basava l’esperienza gustativa di allora e di oggi.