Bramble
Con tutta probabilità il drink più famoso di Dick Bradsell, a pari merito forse solo con l’altro suo capolavoro, l’Espresso Martini. Quando la semplicità diventa la chiave per la fama internazionale.
- Scheda
- Storia
- Note
Ricetta
Sapore
Gusto
Sensazione
Aroma
Consistenza
Numeri
Calorie
Ten. alcolico
Preparazione
Shakera tutti gli ingredienti tranne il liquore di more e filtra in un double rock freddo e colmo di ghiaccio tritato. Ora, versa delicatamente il liquore in modo circolare sulla superficie del bicchiere in modo da ottenere un effetto sfumato. Infine, decora con una o due more.
Info
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Creatore
Periodo storico
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Indice
Iconico e iconoclasta
Il Bramble, sopra tutti gli altri, è il drink più iconico ed iconoclasta di Dick Bradsell.
Iconico perché dalla sua creazione, fra la fine degli anni ’80 e l’inizio dei ‘90 al Fred’s Club di Londra (inaugurato nel 1987), il Bramble ha continuato a crescere in popolarità, come la stessa figura di Bradsell, tanto da essere miscelato e proposto nei menù dei bar di tutto il mondo, fino all’inserimento, nel 2011, nella lista IBA.
Iconoclasta perché, in pieno “spirito ribelle” tipico di Dick, il Bramble nasce nel periodo meno indicato per proporre un drink a base Gin, poiché in quegli anni a tirare il mercato e a cavalcare la tendenza del momento era la Vodka. Ma, come sempre totalmente disinteressandosi alle mode alcoliche della clientela londinese, Dick porterà il Bramble al Match di Jonathan Downey e al Dick’s Bar all’interno dell’Atlantic Bar & Grill di Oliver Peyton, due trampolini di lancio per la celebrità del drink in tutta la capitale inglese e, poco tempo più tardi, nel mondo intero.
Less in more
Come spesso riportato dalle stesse parole del proprio creatore, la chiave del successo e della diffusione del Bramble è da ricercare nella sua estrema facilità di preparazione: null’altro che un Gin sour aromatizzato con un float di liquore alle more e reso molto fresco dal ghiaccio tritato.
Sembra che l’ispirazione sia venuta a Bradsell quando nell’assaggiare tre liquori francesi (cassis, framboise e mure) portati da un fornitore al Fred’s Club, il sapore di more dell’ultimo prodotto abbia riportato mentalmente Dick alla sua infanzia, di lui bambino che coi suoi amici andava a raccogliere i frutti scuri e succosi fra i rovi (“bramble” è infatti il termine inglese per indicare i cespugli di more) dell’Isola di Wight.
Fare di necessità, virtù
E l’idea per il ghiaccio tritato, che rende la bevuta più fresca e delicata, adatta a “più giri” di consumazione, dato il volume alcolico relativamente leggero? Da dove arriva? Dalla necessità. Il Fred’s Club condivideva la propria cucina con un ristorante situato nella vetrina accanto, il quale serviva ostriche e altri molluschi e crostacei, che venivano presentati su grandi vassoi di ghiaccio tritato. La grande macchina del ghiaccio di proprietà del ristorante attiguo a quello presso cui lavorava Bradsell fabbricava esclusivamente ghiaccio tritato e Dick si ritrovò costretto ad utilizzarlo quando il fabbricatore del Fred’s era fuori uso.
La facilità di realizzazione non è l’unico carattere vincente del Bramble: al palato, la dolcezza della crema di mora stempera la secchezza del gin e dona alla bevuta una morbidezza ed una semplicità al sorso davvero senza paragoni. La rotondità del sapore del frutto che si ritrova nel liquore, inoltre, si integra alla perfezione e bilancia la secca aromaticità delle botaniche del distillato di origine inglese, portando alla bocca una miscela dai sentori incantevoli.
Canonizzazione IBA del Bramble
Il Bramble è stato inserito nella codifica IBA del 2020.
Indice
Il float del Bramble
Per ottenere una dolcezza e un’acidità diversa, puoi sostituire il liquore di more con la più acida Crème de Cassis, oppure con un più dolce Sherry Pedro Xìmenez.