Federico Mastellari

Per chi ha fretta

2002: ho 23 anni e sono al parco vicino a casa. Mi sto allenando lanciando bottiglie e mi sto chiedendo cosa fare con l’università.

2024: una moglie, due figli, un gatto, una chitarra e una moto. La mia scuola per barman ha l’età per bere negli USA.

Come ci sono arrivato? Ve lo racconto per luoghi comuni e proverbi:

  • Ho fatto un corso quasi per caso e lì ho capito la mia strada. Chi fa da sè fa per tre.
  • Poi ho avuto la fortuna di incontrare persone fantastiche. L’unione fa la forza.
  • Non sapevo minimamente cosa mi avrebbe riservato il futuro. La fortuna aiuta gli audaci.
  • Ho sempre dato importanza al contenuto, ma anche alla forma. Anche l’occhio vuole la sua parte.
  • Di questo lavoro amo la complessità, i diversi sapori e i loro abbinamenti. Dio li fa poi li accoppia.
  • Ora siamo grandi ma non abbiamo intenzione di fermarci. I 40 sono i nuovi 20.

Per questo ho voluto creare Drinking.me.
Perché mi piace cambiare le carte in tavola e incasinarmi la vita. Ho visto qualcosa che mancava e l’ho fatto come voglio io.
E presto aggiungerò altre sezioni e strumenti.
E poi verrà altro, che ancora non so.
Perché chi si ferma è perduto.

Per chi ha tempo

Sono nato nel febbraio del 1979, bolognese doc.

Non sono di quelli che dicono “fin da bambino sognavo di fare questo“. Credo invece di avere sempre avuto una parte creativa e stravagante che ha trovato il suo posto quando ho incontrato il mondo del bar, per caso. Chi mi conosce da sempre non avrebbe mai immaginato cosa avrei fatto da grande.

Tutto è successo in un’estate in cui ero scappato a Londra in crisi con l’università (stavo per diventare infermiere, ma questa è un’altra storia..). Lì ho per la prima volta ammirato e invidiato i bartender e ho pensato che ci avrei voluto provare anche io. Tornato in Italia mi sono iscritto a un corso e subito dopo ho cominciato a fare esperienza nei locali bolognesi. Ricordo bene che in quegli anni ero elettrizzato e che la mia passione non faceva altro che aumentare. Ma più lavoravo come barman e studiavo la miscelazione, più mi rendevo conto che mancavano corsi di formazione come li intendevo io: completi ed efficaci, ma soprattutto freschi e innovativi.

Dato che non avevo nulla da perdere, ho quindi deciso di mettermi in proprio. Nel 2003 è nata Drink Factory, che da scuola per barman – nei primi tempi un po’ improvvisata – è diventata oggi una vera e propria azienda con strutture e dipendenti, vision, mission, bla bla bla… capace di formare in 20 anni di attività oltre 10.000 studenti. Negli ultimi anni ho scelto di stare dietro le quinte facendo più l’imprenditore, di dedicarmi ai servizi di consulenza verso aziende e bar, ma senza per questo abbandonare aspetti di ricerca che riesco a portare in aula nel corso di Miscelazione avanzata e più recentemente anche nei corsi digitali.

Sono anche autore di 5 libri editi da Hoepli editore che hanno venduto negli anni oltre 50.000 copie (così mi hanno detto almeno). Il primo, “I cocktail mondiali”, è uscito nel 2006 e conta già 4 edizioni. L’ultima è del 2021 ed è fissa tra i più venduti su Amazon nei i libri di settore. Poi c’è “Miscelare”, manuale di miscelazione scritto a quattro mani con Giovanni Ceccarelli.

Nel 2024, insieme ai miei soci, ho aperto anche un distilleria, Distillering, che è la prima distilleria cittadina di Bologna.

Mi fermerò? Non credo.

 

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