
Pink Chihuahua
Un Tequila Sour aromatizzato alla melagrana e mandorla, ideato da quel talento senza argini che era Dick Bradsell.
- Scheda
- Storia
- Note
Ricetta
Sapore
Gusto
Sensazione
Aroma
Consistenza
Numeri
Calorie
Ten. alcolico
Preparazione
Versa tutti gli ingredienti in un Boston. Dopo aver effettuato una Dry Shake o montato gli ingredienti con un aerolatte, shakera con ghiaccio e filtra in una coppetta ghiacciata.
Info
Famiglia
Tipologia
Creatore
Periodo storico
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Indice
Le origini
Chi se non Dick Bradsell, il più iconoclasta di tutti i bartender dalla fine del Novecento all’inizio del Nuovo Millennio e colui che probabilmente detiene il maggior numero di creazioni di classici moderni dal dopoguerra ad oggi, poteva ideare un drink come il Pink Chihuahua? Inserito nel menù del bar omonimo, il Pink Chiuhahua per l’appunto, situato all’interno del ristorante messicano El Camino di Londra, inaugurato nel 2010, il drink è una delle più riuscite prove di “variazioni sul tema” su cui le mani di Dick abbiano mai lasciato le loro impronte.
La struttura
Prendi, diciamo, un Daisy (del tipo distillato, lime/limone e liquore) o un Bacardi Cocktail, e fallo a base Tequila. Fin qui niente di impossibile. Ora decidi che lo vuoi più cremoso, più morbido e setoso, delicato sulla lingua e corposo al sorso. Albume, ci vuole l’albume! Va bene, ma Tequila e albume? Mai sentito. Dick lo fa, ed il risultato lo convince. Ma manca ancora qualcosa. La granatina va bene, ma la sua nota acidula implementa eccessivamente quella dei due agrumi utilizzati, il lime ed il limone: ci vuole qualcosa che equilibri tutta la miscela. Zucchero liquido? A Dick non basta aggiungere esclusivamente dolcezza. Quindi no. Honey mix? Scontato, e poi Dick preferisce lasciare il Tommy’s Margarita alle mani di Julio Bermejo. C’è bisogno di qualcosa che oltre a donare dolcezza contribuisca all’aromaticità del drink e alla sua corposità, che lo ispessisca quasi. La scelta cade sull’orzata, il più aromatico e corposo sciroppo reperibile in commercio, quello che ti può trasformare un cocktail in qualcosa di totalmente nuovo. E nell’abbinare l’orzata con lo sciroppo di granatina e rendere il tutto decisamente gradevole, te lo ripeto, solo il talento di Dick Bradsell poteva riuscirci.
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L’importanza dei prodotti home made
A fare la differenza in questo drink saranno l’utilizzo di un’ottima granatina ed un’ottima orzata home made.
Dimensione della coppetta
Per quanto con questi dosaggi arrivi al bordo del bicchiere, potresti preferire di utilizzare una coppetta leggermente più grande di quella da 180 ml per non farti nemici i camerieri che dovranno portare il drink su un vassoio, oppure ribilanciare il drink leggermente in negativo.